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venerdì 29 agosto 2014

Gente comune - Common people



http://www.bubblews.com/news/6423150-common-people

Sempre presente questa specie di ombra sulla
nostra esistenza, c'è sempre qualcosa che ci
viene nascosto.
A volte si dice che certe notizie provocherebbero
il panico tra la popolazione e così viene
nascosta.
Lo fanno davvero per il nostro bene, o lo fanno
per mantenere il loro potere?
Chi conosce sa come agire, sa cosa fare, sa come
guadagnarci, sa come ottenere ciò che vuole.
Chi non sa, non ha mai questi poteri.
Così veniamo manipolati su scala mondiale.
Non solo una parte del mondo, ma tutto il pianeta
è sotto questo tipo di potere.
La gente che chiamiamo comune, cioè noi che
siamo gli operai, gli impiegati, non abbiamo
il diritto di sapere come funziona il mondo,
ma allo stesso tempo, abbiamo dei compiti che
non sappiamo a cosa servono veramente.
Lavoriamo per tutta la vita senza sapere bene
perché dobbiamo fare un tale mestiere o un altro.

Costruire senza sapere - Building without knowing



http://www.bubblews.com/news/6399686-building-without-knowing

Credo che il tenerci nascosta la nostra origine,
la nostra missione, il perché siamo qui,
gli serva per controllarci.
Se tu non sai perché stai facendo una cosa,
e nessuno te lo dice, la fai lo stesso pensando
che sia qualcosa di buono.
E' come quando hanno costruito la prima
bomba atomica.
Gli operai che ne hanno costruito le parti,
non sapevano che cosa stavano facendo.
Ognuno di loro lavorava un pezzo, che poi
veniva portato via.
Erano in pochissimi quelli che la hanno
assemblata e che sapevano benissimo cosa
stavano facendo.
Forse, se gli operai delle fabbriche avessero
saputo cosa stavano facendo, si sarebbero
rifiutati di lavorare.
Così, per evitare problemi, certe cose le fanno
fare in luoghi diversi, ed a pezzetti, così nessuno
sa mai a cosa servono alcune cose che hanno
costruito.

Ci nascondono la verità - We hide the truth



http://www.bubblews.com/news/6394130-we-hide-the-truth

Perché degli uomini devono fare una cosa del genere?
Perché hanno avuto bisogno di nasconderci delle verità
e di proporcene altre false?
A volte, quando ci sono delle cose che cambiano
il nostro modo di vedere, c'è qualcuno che ci
nasconde la verità. I motivi inventati sono diversi,
ma il più delle volte, lo si fa perché così gli evitiamo
una sofferenza. Conoscere delle verità, spesso ci provoca
sofferenza.
Allora, per evitarci questa sofferenza, ci tengono
nell'ignoranza.
Ma vivere nell'ignoranza, non è forse una forma di
sofferenza? Vivere senza sapere perché siamo qui,
da dove siamo venuti, che cosa dobbiamo fare
di questa vita, non è forse una sofferenza?
E perché chi ha deciso di gestirci, ci vuole evitare
la sofferenza di capire?
Se lo fanno significa che loro sanno, conoscono
la verità su molte cose. Loro hanno sofferto?
Stanno soffrendo per noi perché conoscono la verità?
Non credo.
Non credo che soffrano di questo.

Paura di sapere - Afraid to know



http://www.bubblews.com/news/6390727-afraid-to-know

Conosco molte persone che hanno paura
di sapere.
La conoscenza per molti è qualcosa di spaventoso.
Accettare informazioni che sono distanti da quello
che si è sempre pensato, diventa difficile, quasi
doloroso.
Quando le nuove informazioni, che spesso provengono
da un lontano passato, dimostrano che quanto sappiamo
è falso, ci troviamo in una condizione di dover rivedere
tutte le nostre credenze, e questo è difficile da accettare.
La stessa mente cercherà il modo più abile per
evitare di credere a qualcosa che mette in discussione
quanto abbiamo sempre creduto vero.
E' una specie di auto difesa, ma non serve a nulla,
perché aggrapparsi a concetti sbagliati, ci porta
a continuare a vivere senza libertà, senza conoscenza.
Molte scoperte sono state fatte, ed il nostro passato,
il passato dell'uomo, è legato ad eventi passati
che ne hanno forgiato la natura, ma alcuni uomini
hanno deciso di nascondere queste verità, e in cambio,
ne hanno costruito una falsa, e ce la hanno fatta
credere vera.

Cose da non credere - We do not believe



http://www.bubblews.com/news/6388443-we-do-not-believe

Parlare di dominio del pianeta, significa mettersi
in una condizione piuttosto delicata, perché
si viene subito attaccati da chi non crederà mai
a qualcosa del genere. Ma non ci crede perché
istintivamente non può accettare che vi siano
persone che hanno questi scopi, e oltre a questo,
non si hanno informazioni sufficienti per capire
che è vero.
Le informazioni non si trovano in un solo libro,
ma sono diffuse diversi libri di autori diversi,
perché si riesce a raccogliere solo pezzetti di questa
verità. Così, chi ha informazioni, le scrive e le
pubblica, ma non sono mai complete, e si prestano
spesso a critiche ed a smentite.
Purtroppo, per avere un quadro ampio di come
vanno le cose, è necessario leggere più libri
su questi argomenti, e poi cercare di farsi una
propria opinione.
Ma deve interessare, deve esserci interesse
a conoscere, deve esserci qualcosa che ti spinge
al sapere, altrimenti diventa qualcosa di noioso
e non serve a nulla.

giovedì 28 agosto 2014

Il dominio del pianeta - The domination ofthe planet



http://www.bubblews.com/news/6367502-the-domination-of-the-planet

Hanno così tanto potere che possono distruggere
una nazione. Hanno così tanto potere che possono
decidere una guerra.
Hanno così tanto potere che possono fare cose
che per noi normali cittadini, non esistono nemmeno,
e nemmeno dinanzi all'evidenza riusciamo a vederli.
I loro mezzi sono al di là della nostra capacità di
accettare. Pensiamo che non sia possibile fare
delle cose, perché non ci danno la conoscenza di esse.
E' come quando, alla fine degli anni '60, ci dicevano
che sarebbero andati sulla luna. Ci credeva si e no
un terzo del mondo, forse meno, perché non avevamo
la conoscenza delle loro tecnologie.
Considero che la tecnologia e la capacità operativa
di queste persone sia così avanzata, che senza
una spiegazione specifica non ci crederemmo mai.
Possono agire, fare, e condizionare il pianeta intero.
Ma non possiamo credere che degli uomini abbiano
così tanto potere.
Eppure lo hanno. E lo usano per realizzare il loro
scopo finale: il dominio del pianeta.

Senza scrupoli - Unscrupulous



http://www.bubblews.com/news/6354192-unscrupulous

Se non cominciamo a prendere coscienza
e ad informarci seriamente sulle cose reali
del mondo, finirà che anche noi, cominceremo
a pensare che il mondo sia qualcosa di cattivo,
di doloroso, di malvagio.
Ma non lo è, non tutti sono malvagi.
Anzi, credo che lo siano in pochi.
Il problema è che la loro malvagità li ha portati
a compere atti terribile pur di arricchirsi e di
acquistare potere. Loro non hanno scrupoli
nel fare del male, agiscono senza coscienza,
senza anima, con l'unico obbiettivo che si sono
prefissati, ovvero quello di diventare i padroni
del mondo e di dominarlo secondo le loro
decisioni.
E noi non troviamo mezzi per contrastarli,
anzi, ci fanno fare quello che vogliono.
Basta che ritirino dai mercati una certa
quantità di danaro, e mandano in crisi una
intera nazione.
Un tempo mi appariva impossibile, ma oggi so
che possono farlo, e so anche che lo fanno.

Informarsi - Inquire



http://www.bubblews.com/news/6352367-inquire

Negli ultimi anni ho letto alcuni libri che
non saranno mai best sellers, perché non
vengono pubblicati dalle grandi case
editrici, e in questi libri, c'è un'altra
storia dell'uomo, un'altra storia delle
religioni, un altra storia della vita sulla
terra. Però non sono divulgati, e quando
riescono a raggiungere nuove persone,
fin troppo spesso vengono bollati come
falsità.
Eppure, se si insiste a scoprire come stanno
le cose, il mondo cambia. Cambia la nostra
visione di come viviamo e si riesce a intravvedere
qualcosa che getta una nuova luce sul
mondo intero e sul perché viene gestito in
questo modo da poche persone.
Ma scoprire queste cose significa rinunciare
ad altre. Rinunciare a usare internet per
perdere tempo su network banali e dedicare
il proprio tempo a scavare sempre più in
profondità, perché in internet ci sono le
informazioni di cui sto parlando.

mercoledì 27 agosto 2014

Ignoranza - Ignorance



http://www.bubblews.com/news/6310970-ignorance

Rimane il fatto che sia attratto dalla
positività, dal bene, dall'amore, dalla
compassione, e non posso cambiare le
cose. Non voglio cambiare questo mio
modo di essere.
Per varie ragioni, la conoscenza degli
uomini normali, delle persone normali,
quelli che lavorano e vivono una vita
senza estremi, spesso in povertà, sono
stati condizionati da insegnamenti che
li tengono in condizioni di ignoranza sulla
realtà del mondo. Ci è sempre stato impedito
di accedere a conoscenze importanti,
scoperte che hanno cambiato le concezioni
del mondo, dell'esistenza dell'uomo stesso,
lasciandoci in uno stato di ignoranza voluto
da chi detiene il potere di manovrare queste
conoscenze.

Trascurabile - Negligible




Ma può essere che io stia sbagliando tutto.
Può essere che sia giusto che il mondo vada
nella direzione della sua distruzione.
Può darsi che sia giusto che ci siano guerre
e sofferenza costanti, senza interruzione.
Può darsi che le violenze siano utili e che
debbano avvenire.
Può darsi che non ci debba essere pace nel mondo.
E allora preferisco continuare a sbagliare,
perché non posso accettare tutta questa
sofferenza.
Non posso far finta di niente, non posso
non pensarci.
Così scrivo qua e là, cercando di far passare una
visione diversa, Leggo e mi informo per avere
una visione sempre più ampia di quello che è
il mondo e di come viene gestito.
Forse non mi servirà a niente, perché io sono
del tutto trascurabile. Non ho alcuna capacità
particolare, non ho mezzi per diffondere le mie
idee, non ho fama per parlare al mondo.
Sono solo una scintilla che si perderà nel buio
della sofferenza del pianeta.



Un prezzo enorme - A huge price



http://www.bubblews.com/news/6309066-a-huge-price

La tecnologia, di per sé, può essere anche
un bene, perché l'uso dei mezzi ci permette di
vivere in maniera apparentemente migliore,
ma i costi di questa tecnologia sono così alti
che paghiamo un prezzo veramente enorme
per averli. Non mi riferisco a quanto costa
in danaro, ma a quanto costa in distruzione
del pianeta e delle sue materie prime.
Non si ha alcun rispetto per la natura, anche
se alcuni cercano in tutti i modi di diffondere
una cultura di protezione.
Ma come possiamo proteggere la natura,
se le associazioni di protezione sono state create
e sono gestite dalle stesse persone che le sfruttano?
Per farvi un esempio, un produttore di armi,
ha finanziato una festa per la pace in una nazione
dell'Africa.
Sono così potenti che si permettono anche di
prenderci in giro apertamente.

Tecnologia - Technology



http://www.bubblews.com/news/6296073-technology

Il lavoro di condizionamento effettuato su di noi
per anni e anni, ci impedisce di avere una
apertura mentale in grado di afferrare il senso
del mondo. Non sappiamo dove stiamo andando.
Per lo più ci viene imposto di pensare che il
mondo sta andando avanti in una crescita
tecnologica sempre più fantastica.
La tecnologia ci viene proposta come la misura
della nostra grandiosità, della grandiosità dell'uomo.
E tutti accettiamo questo concetto come se fosse
davvero importante.
Diversi ani fa è stata coniata una frase magica
che è entrata con forza nelle nostre menti.
“Non si può fermare il progresso”.
Di per sé è una bella frase, ma in realtà ci ha
inculcato l'idea che se non c'è una crescita
tecnologica, il mondo si ferma e tutto cade.
Eppure, per chi sa guardare, è evidente che
il mondo sta precipitando in un incubo sempre
più assurdo. Basta saper ascoltare le notizie del
mondo che ci arrivano ad ogni istante.

Sforzo - Effort



http://www.bubblews.com/news/6271642-effort

Torno a dire che se releghiamo questi concetti
nel campo dell'impossibile, del cospirazionismo,
non potremo capirne la portata.
E' necessario uno sforzo e uno studio, letture
di libri, raccolta di informazioni, capacità di
comprendere concetti ai quali non siamo abituati
per poter capire quando è enorme questo piano.
Il punto importante è che se non lo conosciamo,
agisce su di noi in automatico, e non ci rendiamo
conto di remare contro noi stessi.
Ma se lo si conosce, si può cominciare a
capire in che mondo si vive.
Si può cominciare ad agire in maniera
diversa.
Non intendo che si diventi estremisti, ma che
le azioni diventano coscienti.
Le azioni coscienti, legati alla nostra coscienza,
alla nostra anima, non sono condizionati.
Vengono da una dimensione che non può essere
manipolata.
Ma è necessario sapere con certezza di avere
preso coscienza della propria coscienza.

martedì 26 agosto 2014

Senza rimorso - Without remorse



http://www.bubblews.com/news/6255871-without-remorse

Rimango convinto che l'uomo è fondamentalmente
buono. Che abbia in sé l'istinto a fare del bene.
Nessuno prova piacere a fare o a vivere nel male.
Questo concetto fa parte della mia educazione,
ma nella realtà, ho scoperto che ci sono molti
che agiscono nel male, creando sofferenza,
senza averne alcun rimorso.
Hanno staccato la loro anima dal loro corpo,
e vivono seguendo un piano di azione che
ha come risultato, il dominio, il controllo,
il potere e la ricchezza del mondo intero.
E vengono da molto lontano nel tempo.
Queste sono le persone che hanno creato e
pianificato i loro piani, senza tenere conto
della sofferenza e del dolore che provocano.
Si sono posti al di sopra delle coscienze
e delle anime, e agiscono solo per realizzare
questo piano, che dovrebbe portarli al
dominio assoluto.
Fantasie?
No, realtà che negli ultimi anni si sta
rivelando sempre di più.

Nessuna domanda - No application



http://www.bubblews.com/news/6253991-no-application

Ognuno di noi, guardandosi dentro, è convinto
di essere una persona libera, capace di capire,
capace di agire secondo le proprie scelte.
Ma non è così, non siamo liberi.
Le nostre scelte sono sempre condizionati dalle
informazioni che abbiamo, e se le informazioni
sono false, sono dettate da scopi di altri,
le nostre scelte saranno sbagliate.
Mi rendo conto che non è facile capirmi,
perché non possiamo accettare concetti che
sono troppo distanti dal modo in cui siano
abituati a pensare.
Non siamo in grado di liberarci dal condizionamento
da soli, non riusciamo a capire il perché delle cose
che accadono nella nostra vita e nel mondo,
perché siamo stati cresciuti in un modo che
queste domande non devono sorgere nella
nostra mente.

Controllati - Controlled



http://www.bubblews.com/news/6236675-controlled

C'è un controllo fittizio della società.
Un controllo che non si evidenzia chiaramente
perché è diffuso in ogni settore della nostra vita.
Non è qualcosa di illegale, non è qualcosa che
si vede chiaramente, perché è nascosto proprio
da leggi, da regolamenti, da accordi, da
contratti, e in questo modo diventa qualcosa
di normale, di accettato.
Questo accade perché non si ha una visione
chiara del tutto, ma si vedono solo le cose che
abbiamo vicino.
Le cose che accadono sono considerate
normali, sono considerate come casuali.
Ma il più delle volte sono volute, sono create
e messe in atto con un chiaro atto esecutivo.
Ogni cosa che può condizionarci, viene elaborata
ed attuata con grande attenzione e con grandi mezzi.

Persone che aiutano - People who help



http://www.bubblews.com/news/6224359-people-who-help

Se non ci rendiamo conto di come siamo usati,
non potremo capire il motivo per cui lo siamo.
Per molti può essere assurdo, impossibile,
oppure, come accade oggi, si relega questa
teoria nel campo del cospirazionismo,
e con questo si abbandona ogni ricerca,
si mette da parte e non ci si pensa più.
Così, quello che questi esseri si propongono,
va avanti senza impedimenti.
Tra quelli che aiutano veramente gli altri,
ci sono persone veramente ammirevoli,
persone che non sentiremo mai nominare,
persone senza nome, che dedicano davvero
la loro vita agli altri.
Queste persone, operano in silenzio, ma sono
anche sotto controllo, anche se questo non
appare evidente, perché se fanno più di quello
che gli viene consentito, finiscono nei guai.

Ci controllano - We check



http://www.bubblews.com/news/6222165-we-check

Ci sono persone che fanno delle cose per gli altri,
non è che tutti pensano solo a se stessi.
Ci sono persone che aiutano chi ha bisogno,
ci sono persone che fanno parte di associazioni
di  volontariato e cercano con sincerità di
fare qualcosa di buono.
Ma una breve ricerca che ho effettuato, mi
dimostra qualcosa di veramente terribile.
Le associazioni onlus, le associazioni di
volontariato, vengono gestiti dalle stesse
persone che da un altro lato, creano la
povertà e la malattia.
E' assurdo pensarlo, ma è proprio così.
Gli stessi esseri che dicono di voler aiutare
l'umanità sono quelli che creano la nostra
sofferenza.
In questo modo controllano ogni nostro
movimento e ogni nostro sentimento.
C'è da fare un grosso sforzo per capire
come stanno le cose.

Fare da soli - Do it yourself



http://www.bubblews.com/news/6220007-do-it-yourself

Le informazioni sono importanti, ma se non sappiamo
come ci alimentano, non servono a niente altro che
a condizionarci e alienarci.
La mente, per essere sveglia, ha bisogno di essere
continuamente usata, e non lasciare che sia essa
ad usare noi.
La ricerca, la scoperta di una nuova notizia,
di nuove scoperte, di storia che viene riscritta,
devono essere osservate con la mente attenta,
devono essere osservate usando le nostre capacità
interiori, e non fidarci mai di chi da la notizia
ma dal  senso di essa.
Il senso è necessario ricavarlo dalla propria
capacità di osservazione e di analisi, altrimenti
ci ritroveremo con una mente atrofizzata,
incapace di trarre conclusioni e di creare visioni
proprie dal mondo in cui viviamo.
E' necessario trovare fiducia in noi, trovare
fiducia nelle nostre capacità e renderci conto
che nessuno fa delle cose per noi. Dobbiamo
farle da soli, dobbiamo capire da soli.

lunedì 25 agosto 2014

Senza senso - Meaningless



http://www.bubblews.com/news/6198429-meaningless

Ci sono valori e tradizioni che ci vengono
trasmessi dalla nostra famiglia, ma ci
alimentiamo di network, non più di quanto
i nostri antenati hanno fatto e vissuto.
Tutto quello che loro hanno vissuto, è superato,
vecchio, inutile, perché loro non erano avanzati
come noi.
Noi siamo molto più avanzati, abbiamo i computer,
abbiamo i tablet, abbiamo internet.
Ma se osserviamo le statistiche delle visite
o delle ricerche attraverso google, scopriamo
che le cose più cercate nel mondo, sono
davvero cose del tutto inutili e superflue.
Non è vero che internet è un mondo importante
perché puoi trovare informazioni per crescere,
è vero invece che è un mondo dove poter
perdere il proprio tempo in cose del tutto
inutili e senza senso, cercando però di
convincersi che quella è la vera vita.

Rinunciamo a capire - We disclaim understand



http://www.bubblews.com/news/6196440-we-disclaim-understand

Allontanandoci dagli amici di sempre, ci
troviamo in un mondo dove è difficile avere
nuove amicizie a livelli importanti, a livelli
di confidenza profonda.
Troviamo amici che consideriamo tali,
ma non troveremo mai più la sincerità
e la conoscenza che avevamo nei vecchi
amici.
Le informazioni, le conoscenze, non le discutiamo
più come un tempo, ma ascoltiamo le notizie,
dai media, da internet, e ci facciamo una idea
che subito dopo, cambiamo perché leggiamo
un altro articolo che la contraddice.
Non sappiamo più che cosa credere.
Di ogni cosa troviamo il contrario, di ogni
notizia troviamo una smentita.
Viviamo in piena confusione di pensiero,
e alla fine rinunciamo a capire.

Dipendenti - Employees



http://www.bubblews.com/news/6183960-employees

In parole povere, ho l'impressione che dimentichiamo
la freschezza che c'è in noi fin dalla
nascita. Viene offuscata o nascosta, e diventiamo
qualcosa di non naturale. Diventiamo il mestiere
che facciamo e dimentichiamo che a farlo è
un essere umano con sentimenti e affetti.
Dimentichiamo il presente e vendiamo il
nostro tempo in cambio di soldi.
Con il tempo, vendiamo anche tutta la
nostra attenzione, la nostra capacità
di essere uomini, e diventiamo automi
in grado di gestire qualcosa che non ci
appartiene.
Diventiamo dipendenti, in ogni senso,
non solo nel lavoro.
La nostra mente dipende da quello che
facciamo e non facciamo le cose tenendo
una mente libera e fresca,

Qualcosa non funziona - Something does not work



http://www.bubblews.com/news/6166029-something-does-not-work


Qualcosa non funziona
Da giovani ci leghiamo ad altri, agli amici.
Proviamo affetto, amicizia, troviamo compagnia,
collaboriamo, prendiamo decisioni insieme
e, quando possibile, facciamo qualche viaggio
insieme.
Poi si cresce di qualche anno, e gli amici si
allontanano, perché si prendono impegni
che ci costringono ad allontanarci.
Così rimaniamo senza l'appoggio di quelle
persone che ci hanno aiutato a crescere.
Cominciamo a dare importanza alle cose
materiali, e dimentichiamo l'affetto
e l'amicizia perché non abbiamo più
tempo da dedicare agli altri.
Abbiamo tecnologie che ci permettono di
risparmiare tempo, e non abbiamo mai
tempo.
C'è qualcosa che non funziona in questa
società.

Stiamo seduti - We are sitting



http://www.bubblews.com/news/6163058-we-are-sitting

Non è una colpa quella di vivere in internet.
Per quanto mi riguarda penso che sia una
volontà di chi ci gestisce, perché in questo modo
non creiamo problemi sociali. Stiamo seduti
in casa e non disturbiamo nessuno, non creiamo
traffico, non ci viene in mente di chiedere nulla
e ci accontentiamo di quello che abbiamo,
senza accorgerci, che ci stanno togliendoci tutto,
anche il lavoro.
E' questo vivere al di fuori delle cose di ogni
giorno che ci crea i problemi, che li costruisce,
e ci impedisce di vivere una buona vita
con il nostro partner.
E' questa fantasia che altri siano più felici di noi
che ci crea differenze, l'idea che i ricchi siano
più felici di noi, l'idea che le stars siano la vera
vita.
Ma non è così. La vera vita è quella che ci costruiamo
vivendo insieme e anche soffrendo insieme.
La vera vita è quella che ti fa vedere il mondo
sempre diverso, sempre presente, sempre
vivace e importante.

Realtà complicata - Complicated reality



http://www.bubblews.com/news/6158604-complicated-reality

Quando andiamo sui network, tutto diventa bello.
Cuoricini, compassione, collaborazione, qualità
umane, appaiono come per incanto nella nostra
mente, e comunichiamo queste belle cose agli
altri.
Sappiamo parlare bene, scrivere belle frasi,
inserire immagini significative, sappiamo
perdonare.
Ma nella vita reale?
Perché non sappiamo fare questo nella vita
reale?
Perché ci allontaniamo dal presente.
Il presente ci appare sempre difficile, sempre
complicato.
Internet invece è facile, puoi fare quello che
vuoi, spesso cambiando nome, in modo che
si sia anche un po' anonimi.
Ci permette di essere quello che non siamo
nella realtà. E' una fantasia che diventa
realtà. Ma è una fantasia.
Il punto importante è che si sta prendendo
una brutta strada, cioè quella di considerare che
la vita di internet sia quella reale mentre quella
reale è un peso.

domenica 24 agosto 2014

I nostri antenati - Our ancestors



http://www.bubblews.com/news/6142465-our-ancestors

Uno dei problemi più diffusi dei divorzi
è sicuramente il lato economico.
Le coppie scoppiano perché i soldi non
bastano, ma per superare questo ostacolo
basterebbe osservare come vivevano i nostri
antenati di qualche anno fa.
Non avevano soldi, non avevano auto, non avevano
computer e mille altri aggeggi dove spendere soldi,
e non avevano soldi.
Eppure hanno cresciuto famiglie numerose, hanno
fatto una vita assieme, hanno superato problemi
davvero grandi, come quello di riuscire a farci
trovare qualcosa da mangiare ogni giorno.
E anche loro avevano le loro crisi, i loro problemi.
Ma sapevano superarli, sapevano anche
lasciarli andare, perché c'era altro da fare,
c'era altro da vivere.
Oggi, al primo ostacolo, corriamo dallo
psicologo, prendiamo pastiglie, ci sentiamo
stressati.
Ma il più delle volte, sono solo trucchi
della mente che si rifiuta di vivere il presente,
di accettare un problema, di affrontarlo.

Superare un ostacolo - Overcoming an obstacle



http://www.bubblews.com/news/6128196-overcoming-an-obstacle

Superare un ostacolo significa voler vivere
con quella persona, vuol dire accettare che
nessuno dei due è perfetto, che si hanno dei
problemi e dei difetti, così come tutti.
L'idea di avere dei concetti perfetti e veramente
stupida. I nostri stessi pensieri non sono
coerenti tra di loro, come possono esserlo
nei confronti di un altra persona che non sappiamo
nemmeno cosa pensa?
Se amiamo, siamo in grado di trovare tutte le
energie necessarie per superare ogni ostacolo.
Ma anche la stessa idea dell'amore deve essere
abbandonata. L'amore non è una idea,
l'amore è un essere completi nell'altra persona,
e se questa completezza presenta dei problemi,
basta osservarli in due per superarli.
Certamente ci sono problemi insuperabili per
entrambi, ma in questo caso, non si può fare
nulla se non comprendere che tale problema
è insuperabile, ed accettare la condizione.

Estranei - Strangers



http://www.bubblews.com/news/6118351-strangers

Se si comincia a raccogliere accuse, significa
che non siamo nel presente, che non stiamo
vivendo con la persona amata, ma che stiamo
giudicando, stiamo osservando la persona amata
come qualcuno che non ci interessa.
Nel momento in cui ci stacchiamo da questo amore,
facciamo diventare l'altra persona un estraneo.
In quel momento non abbiamo amore, ma diventiamo
giudici e giudichiamo secondo il nostro punto di
vista, convinti che sia il più giusto del mondo.
Ma cosa importa se lo è o meno?
Se vuoi vivere con quella persona, sai bene
che è come te, sai bene che in quel momento
sta solo vivendo un altra situazione, e che devi
accettarla e viverla con lei.
Se non ne sei capace, significa che infondo,
non la ami davvero come credevi, perché la fai
diventare una persona come tante altre, e la
osservi sotto l'aspetto del giudizio.
Non si giudica la persona amata.
La si ama e basta.

Raccogliere accuse - Collect charges



http://www.bubblews.com/news/6116030-collect-charges

Si parla tanto di rapporto di coppia, di come
stare assieme alla propria compagna o compagno.
Anche su questo network, spesso leggo
“10 metodi per vivere in coppia” oppure
“8 cose da non fare nel matrimonio”
e tante cose simili.
Ma il matrimonio non è una regola, non è
una tecnica, il matrimonio è vivere assieme
alla persona amata. Non ci sono tecniche,
non ci sono metodi. O si vive con la persona
amata o non si vive.
L'accettazione di essere con un essere
speciale non ha regole fisse. Ogni istante può
essere diverso, ed anche i momenti di crisi,
di problemi, o si accettano e si vivono insieme
oppure diventano occasioni per raccogliere
accuse.

sabato 23 agosto 2014

Non si vive nel presente - Do you live in the present



http://www.bubblews.com/news/6080756-do-you-live-in-the-present

Considero l'uomo un essere positivo,
almeno per quanto riguarda l'uomo
inteso come essere cosciente.
Ma questa coscienza di sé non è così diffusa
come dovrebbe. Spesso viviamo sotto
pressione delle cose da fare, anche le più
futili, e non ci rendiamo conto di quanto abbiamo accanto.
Credo che una delle cause dei molti divorzi che
avvengono nel mondo, siano dovuti alla
trascuratezza del presente.
Non si vive il presente, ma si tende a
rimuginare il passato, ed a stare a immaginare
un futuro impossibile.
Così le cose da vivere in ogni momento della
nostra vita, viene saltato, viene annullato.
Non diamo retta a chi vive con noi,
perché non vogliamo vedere il presente,
non vogliamo vivere le situazioni che
ci vengono incontro, e dimentichiamo di vivere
con una persona meravigliosa accanto.
Eppure ci siamo innamorati di questa persona,
abbiamo voluto vivere con lei.

Pensare diversamente - To think otherwise



http://www.bubblews.com/news/6071919-to-think-otherwise

Non intendo dire cosa è giusto e cosa sia
sbagliato, ma se queste azioni sono fatte
davvero per il bene, perché il risultato non è mai
un bene?
Mi appare chiaro che non si vuole alcun bene,
e che gli interessi non siano mai dalla parte
della gente comune. Come se la gente comune
non conti nulla o quasi.
Ci fanno credere quello che loro vogliono che
noi crediamo, ed hanno i mezzi e le capacità
per convincerci di questo.
Ma se un giovane accetta di rispondere alle proprie
domande, se accetta di capire, se scopre di avere
una mente che può pensare diversamente, allora
queste domande potrebbero trovare risposte,
e comincerebbe a vivere davvero nel mondo
in cui è nato.
Comincerebbe a capire che ci sono valori che
vanno difesi, perché ci sono altri che vogliono
eliminarli dalla nostra mentalità, dalla nostra
vita.

giovedì 21 agosto 2014

Solo per noi - Just for us



http://www.bubblews.com/news/5995329-just-for-us

Da giovani si è facile preda di questi concetti
altisonanti che ci vengono puntualmente consegnati.
La pace, l'amore, aiutare i poveri, aiutare i malati,
e tutte queste belle parole, ci vengono continuamente
sussurrati dai media, dai giornali, dai politici,
dalle alte personalità.
Ma sapete chi le sta dicendo?
Per dire, un Generale si fa intervistare
appoggiamo ad un carro armato, e parla di
pace. Dice che è lì in quella nazione per portare
la pace. E ci va con un carro armato.
Un politico di alto rango parla di una nazione
cattiva che deve essere punita, e va a punirla
con bombardieri ed eserciti.
Una grande banca dice che quella nazione sta
andando male economicamente, e tutte le altre
ritirano il danaro da quella nazione, facendola
andare davvero male.
Ognuno fa il proprio interesse e vuole farci
credere che lo fa solo per noi, solo per noi.

Slogan - Slogan



http://www.bubblews.com/news/5994632-slogan

Accettiamo tutto quello che ci viene proposto
sotto slogan che in verità sono solo parole
e non mantengono mai quanto promettono.
L'osservazione, l'attenzione a quanto ci viene
proposto, potrebbe farci capire che spesso
siamo oggetto di condizionamento mentale,
dovuto a slogan proposti da persone che
non hanno nessuna intenzione di mantenere
quanto ci dicono, ma che anzi, hanno lo scopo
di fare esattamente il contrario.
 Libertà proposta da moltissime associazioni
che si fregiano di essere culturali, sociali,
umanitarie, fin troppo spesso nascondono altri
scopi, del tutto diversi da quanto vogliono farci
credere,
Ma se non apriamo la nostra mente alle domande
che ci sussurra, se non cominciamo a cercare
risposte, accetteremo questi slogan e faremo
il loro gioco pensando di fare del bene.

Vita difficile - Life difficult



http://www.bubblews.com/news/5992255-life-difficult

Quando cominciamo a capire alcune cose
sembra che riusciamo a vedere i mali del
mondo, e così ci costruiamo una idea di
come il mondo dovrebbe essere, cioè un
mondo di pace, di serenità, di amore, di altruismo,
di sorrisi e di cuoricini, e lo diffondiamo
via internet.
Ma nella vita reale, le cose non vanno
in questo modo, ci sono cose da fare,
anche cose abitudinari, ma che ci servono
per vivere. E Ci sono domande che sorgono
e che cercano risposte.
Continuare a soffocare queste domande,
ci porterà ad una vita difficile, perché
si presenteranno continuamente nella nostra
vita. Forse riusciremo a soffocarle per qualche
tempo, o forse si riuscirà a soffocarle per
tutta la vita, e vivere una vita superficiale,
fatta di sistemi sempre più complessi per
evitare che queste domande sorgano a
disturbarci.

Impegni futili - Commitments futile



http://www.bubblews.com/news/5983360-commitments-futile

Queste novità tecnologiche, ci portano via
tantissimo tempo che togliamo ai nostri
pensieri più importanti. Non si ha voglia
di farsi domande importanti, e non si ha voglia
di cercare risposte. E' come se si accetta
passivamente di vivere la vita così come
ci viene imposta, senza pensare con la
nostra testa.
Si è così imbevuti di impegni futili che
appaiono come cose davvero importanti.
Così, realizzare il 5° livello di gioco,
diventa così importante che si rinuncia a
tante cose più belle. Si litiga anche in casa
perché qualcuno ci continua a ripetere che
devi fare i compiti, che devi studiare, che
devi fare altro, ma il gioco è più importante.

Poco tempo - Little time



http://www.bubblews.com/news/5975119-little-time

Si hanno sicuramente delle domande, da giovani,
domande che sorgono dalla condizione giovanile,
che sorgono dall'osservare il mondo o dal vivere
alcune esperienze. Queste domande sulla vita,
sui perché delle cose, sul perché della stessa
 vita, sul perché della morte, si insinuano nei
pensieri ma non vengono approfonditi.
Non c'è tempo per approfondire queste domande,
il tempo è poco, ed è tutto impegnato in cose che
tengono la mente impegnata in ogni momento.
Può essere lo studio, può essere lo sport,
ma il più delle volte si impegna il tempo
in giochi o nel guardare film.

Nessun interesse - No interest



http://www.bubblews.com/news/5966043-no-interest

Quando in noi inizia a sorgere quella che
chiamiamo intelligenza, si cominciano ad
aprire mondi nuovi, nuove conoscenze.
Da giovani, questa conoscenza dovrebbe stimolarci,
dovrebbe coinvolgerci e spronare a scoprire
che cosa ci sia in questo mondo, che cosa è
questa vita, e che cosa dobbiamo farci.
Invece, si nota sempre di più che i giovani non
esprimono quasi nessun interesse per lo studio
inteso come conoscenza personale. Lo studio
diventa un dovere obbligatorio per essere promossi
o per avere un buon voto, ma quanto appreso
non si inserisce nella propria conoscenza
se non come ricordo, che poi svanisce.
Non si fa esperienza di quanto si apprende.

mercoledì 20 agosto 2014

Qualcosa non funziona - Something does not work



http://www.bubblews.com/news/5949753-something-does-not-work

Gli stessi insegnanti vengono da quella scuola
che sta continuando a condizionare i giovani.
Senza rendercene conto, accettiamo imposizioni
che non sappiamo nemmeno da dove arrivano.
Ci vengono proposti come cose del tutto naturali,
e li viviamo come se fossero basate su una verità
divina. Eppure, se il mondo sta andando così male,
se le guerre continuano, se la sofferenza si diffonde
sempre di più, se le malattie aumentano, se il terrore
ci impedisce di vivere serenamente, significa che
qualcosa non funzione, significa che nelle strutture
di base di questa società c'è qualcosa o qualcuno
che ci sta dando informazioni sbagliate.
Ma non sono in molti ad accorgersi di questo,
la maggioranza, è condizionata già perfettamente,
e accetta passivamente anche la sofferenza, la
povertà sempre più estrema senza creare fastidi
ai manovratori di tutto questo.

Mistificazione - Mystification



http://www.bubblews.com/news/5948473-mystification

Lo studio è sicuramente importate, perché
permette di imparare a leggere ed a scrivere,
ma per quanto riguarda la storia, le scoperte,
i nomi stessi che vengono indicati come
grandi della storia, sono spesso mistificazioni
e falsità, perché la storia non è come si vuole
farci credere. Oggi, molti studiosi, stanno cominciando
a tracciare alcune verità, che spesso sono in
perfetto contrasto con quanto insegna la scuola,
ma nessuna istituzione prende i necessari
provvedimenti per cambiare la storia ufficiale,
si accetta passivamente che le cose vadano
ancora così. Per questo considero gli insegnanti,
ad ogni livello, incapaci di insegnare, perché
insegnano falsità. A volte non sono nemmeno
in grado di capirlo, perché anche loro sono
sotto pressione del condizionamento, e accettano
senza verificare quando gli viene indica di fare.

Accettare passivamente - Passively accept



http://www.bubblews.com/news/5936086-passively-accept

Ogni grande uomo consiglia ai giovani di studiare,
perché se non si studia da giovani, dopo non gli
sarà più possibile apprendere.
La verità è che se una persona viene a contatto
con i concetti che insegna la scuola, una persona
adulta, non accetterebbe mai passivamente
quanto gli verrebbe insegnato.
Un giovane non ha l'esperienza per discriminare,
per capire, per valutare, quindi è facile condizionarlo.
Infatti, i giovani crescono con le idee che la scuola
gli inculca, e non mi riferisco soltanto a quanto
apprende dentro la scuola, ma anche a quanto
gli viene messo attorno nel fuori scuola,
dove è invitato a partecipare alle proteste,
alle contestazioni, agli scioperi, tutte cose che
sono messe in atto dai gestori delle loro menti.

La scuola - The school



http://www.bubblews.com/news/5922083-the-school

La scuola dovrebbe essere qualcosa di meraviglioso,
ma per la maggior parte degli studenti, è una specie
di prigione obbligatoria, dove devi andare a imprigionarti
da solo.
Questo perché la scuola è costruita in maniera noiosa.
Non si vuole cambiare sistema, non si vogliono accettare
nuove forme di apprendimento, che sarebbero molto
più efficaci, ma si vuole tenere in piedi questo sistema,
creato nel 1600 e portato avanti con forza da  coloro
che hanno deciso che deve essere così.
La scuola è indottrinamento, condizionamento e in mezzo,
ci sono alcune informazioni.
La maggior parte delle informazioni che si studiano
a scuola sono superate, sono ormai non più credibili,
eppure, nessuno osa cambiare i testi per aggiornarli,
perché questo significherebbe dover ammettere che
qualcuno ha sbagliato.
Così, se sbaglia uno studente, viene punito con un
voto basso, se sbaglia che scrive la storia, viene
lasciato libero di continuare a sbagliare.
E allora come può, uno studente che comprende
questo, apprezzare la scuola?

Bambini malati - Sick children



http://www.bubblews.com/news/5919474-sick-children

In genere si dice che i bambini devono essere
educati fin da piccoli. Le istituzioni, in tutta la
loro forza, insistono che i bambini devono essere
educati da piccoli, perché devono apprendere
la conoscenza completa per essere capaci di cavarsela
nella vita, devono essere cittadini capaci nella
società, devono seguire le regole della buona
convivenza, devono sviluppare le loro qualità
migliori e così via.
Ma io, negli ultimi anni, comincio a pensare che
non sia proprio questo che si vuole dai bambini.
Fin troppo spesso scopro che i bambini vengono
allevati come qualcosa di non naturale, come
qualcosa di condizionante.
Si nota fin troppo spesso che alcuni bambini
non riescono più a sopportare questo tipo
di scuola, e il male è che vengono trattati
come “malati”, incapaci di stare con gli altri,
e quindi messi sotto cura, per lo più medicinale,
per farli stare buoni, e per costringerli ad apprendere
qualcosa che la loro natura si rifiuta di accettare.

I figli di mammà - The children of mothers



http://www.bubblews.com/news/5917205-the-children-of-mothers

Ci sono comunque delle differenze, nel senso
che da giovani, si tende ad accettare di più le
novità, in quando stimolano la conoscenza
che serve per la crescita.
I giovani si lasciano andare più facilmente anche
ad esperienze diverse, senza, spesso, tenere conto
dei pericoli di alcune di esse.
Ma io sono in accordo con loro.
Devono fare esperienze anche forti.
Devono accettare di scoprire i loro limiti.
Naturalmente, evitando di fare del male agli
altri o a se stessi, ma devono prendere decisioni
extreme, altrimenti non sapranno mai che si
può andare oltre i limiti imposti dalla società
o dalla famiglia, e non crescerà mai.
Sono numerosi al giorno di oggi, quelli che
vengono chiamati “bambocci”, o figli di mammà.
Ragazzi che sono cresciuti sotto stretta sorveglianza
da parte dei genitori super protettivi, che ne hanno
fatto dei bambini cresciuti, che senza i genitori
non saprebbero vivere.

martedì 19 agosto 2014

Saltare da un pensiero all'altro - Jump from one thought to another



http://www.bubblews.com/news/5896085-jump-from-one-thought-to-another

In un certo senso, siamo noi a crearci tutti questi
problemi, perché non sappiamo osservare i processi
mentali. Non sappiamo come funzioniamo.
La vita che facciamo, sempre di corsa a rincorrere
qualche obbiettivo per vivere giorno per giorno,
ci impedisce di trovare il tempo per osservarci.
Tutta la struttura sociale appare costruita solo
per farci perdere tempo dietro a mille cose.
E la mente apprezza molto questo tipo di vita
confusionario, perché in questo modo, può
saltare da un pensiero ad un altro, quasi liberamente,
e non rimane mai in silenzio.
In effetti restiamo un po' bambini per sempre.
Un grande psicologo dei bambini, ci insegna
che i bambini non riescono a stare per concentrati
su un gioco per più di tre minuti, almeno nella
fascia di età sotto i tre anni. Ma anche da adulti
sembra che la mente abbia dei limiti in questo,
infatti, stiamo sempre cambiando pensieri.

Un problema enorme - A huge problem



http://www.bubblews.com/news/5894950-a-huge-problem

Accade che un problema abbia un inizio con
qualche cosa di piuttosto semplice, qualcosa che
se preso subito, si risolve subito. Invece, la nostra
mente, lo stimola, lo osserva, lo riempie di significati
che non ha, fino a farne un problema enorme, di
difficile soluzione.
Ma abbiamo già superato altri problemi, la mente
sa che si possono superare.
Allora, perché la mente continua a commettere sempre
lo stesso errore e farci ricadere nella sofferenza?
Perché le volte precedenti, le dimentica.
E spesso li dimentichiamo anche noi, volontariamente.
Non apprendiamo come fare a liberarci dalla sofferenza
provocata dai problemi.
Se ci diamo un colpo di martello su un dito,
impariamo subito che dobbiamo stare attenti,
e la volta successiva che adoperiamo un martello,
stiamo bene attenti.
Allora, perché la mente non ricorda come ripararsi
dai problemi interiori?

Coinvolti - Involved



http://www.bubblews.com/news/5883775-involved

Se abbiamo un problema , possiamo affrontarlo in diversi
modi. Il modo più comune è quello di lasciarci coinvolgere
da esso in maniera totale.
Tutti i nostri pensieri sono diretti e gestiti dal problema.
Ne siamo così coinvolti che non abbiamo più
spazio per osservare quanto sta accadendo.
Viviamo solo nel problema.
Quando si riesce a staccarsi da esso, si riesce, molto spesso,
a trovare anche la soluzione.
Accade il più delle volte.
Eppure, la nostra mente non apprende la tecnica
che ci ha permesso di uscire dal problema,
la dimentica, e la volta successiva, ci ricade in pieno.

Fare - Do what



http://www.bubblews.com/news/5874416-do-what

Se non alleniamo la mente, rimane in un o stato
di crescita disordinata. Rimane in uno stato di vitalità
limitata alle poche cose di ogni giorno. Si rimane
legati alla routine, ed ogni novità è vista come un
pericolo. Una mente non allenata ha paura delle
novità. Ha paura di conoscere, perché pensa che
va benissimo così.
Ma se andasse davvero benissimo così, non avremmo
tutti i problemi che abbiamo. Quindi c'è qualcosa da
fare per migliorarsi.
La mente ha bisogno di essere alimentata continuamente.
La lettura, la discussione, il confronto con altri,
lo scrivere, sono tutti buoni metodi.

Distinguere - Distinguish



http://www.bubblews.com/news/5871287-distinguish

Riflettere sulle nostre sofferenze, non significa
rimuginare il nostro dolore, ma cercare di capire
da quale fonte scaturisce la sofferenza.
In questo modo possiamo cominciare a distinguere
il suo processo mentale, come nasce, cosa la provoca,
che cosa ci spaventa, fino capire che gran parte
di essa è provocata solo dalla nostra paura.
Più paura abbiamo di soffrire, più la sofferenza
ci appare grande.
La nostra mente ha bisogno di alcuni metodi
per liberare conoscenza, non siamo nati con
tutta la conoscenza che ci serve, molta di essa
fa parte delle esperienze, e le esperienze si devono
vivere in prima persona.

Analisi - Analysis



http://www.bubblews.com/news/5868434-analysis

In noi, ci siamo noi.
Ma dobbiamo trovarci e scoprirci.
Non basta dirlo o scriverlo, è necessario effettuare
davvero delle vere e proprie analisi di ciò che
c'è dentro di noi.
Partendo dalle cose che più ci spaventano,
come la morte, la sofferenza, il dolore.
Partendo dal capire perché dobbiamo avere paura
di morire o di soffrire.
Perché non lo sappiamo veramente.
Abbiamo paura di morire senza sapere assolutamente
nulla su cosa sia la morte.
Ci hanno fatto credere che è qualcosa di brutto,
di terribile, i nostri stessi istinti di sopravvivenza
ci fanno pensare che morire non è una bella
cosa, ma da dove sorgono questi pensieri?
Perché li abbiamo in mente?
Acuire le domande porta a risposte e le risposte
possono anche portare altre domande, ma se si
segue il processo senza fine di apprendere,
prima o poi, la vostra mente cesserà di fare
domande e di dare risposte, per aprirsi finalmente
alla vostra vera natura interiore, che è chiara luce,
semplice, chiara luce che diffonde la vita.

Difenderci - Defender




Per adesso non voglio entrare in questi
particolari, preferisco continuare a scrivere
sul tema della propria interiorità, perché se non
si comprende l'importanza di se stessi, è inutile
parlare di come difendersi da questi esseri senza
anima che si sono auto eletti a proprietari del
mondo e di chi ci vive.
Il punto fondamentale per capire come stanno
le cose parte da noi: Se noi non sappiamo chi
o cosa siamo, come possiamo difenderci?
La scoperta della nostra parte interiore è veramente
importante, perché in essa possiamo trovare le
domande e le risposte corrette, senza avere
condizionamenti.
Ma per farlo senza condizionamenti è necessario
liberarsi anche dalla religione.
E' necessario essere davvero liberi, di fronte a se stessi,
senza protezione, senza scuse, senza paura.