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giovedì 17 dicembre 2015

Vivere consapevolmente -

                                                                                


Abbiamo così tante sofferenze nel mondo ed attorno a noi, che parlare di pace e serenità sembra un assurdità. Eppure non abbiamo altra possibilità che questa per cambiare in meglio il nostro mondo. I grandi saggi del passato, i grandi saggi di oggi, continuano a ripeterci che l'unica possibilità di cambiare questo mondo è quella di coltivare la pace, la saggezza, la consapevolezza in noi stessi.
Non ci sono messaggi che ci danno altre possibilità.
La centralità dell'individuo è sempre stata al centro delle attenzioni di tutti i messaggi dei grandi saggi del mondo.
Ma sappiamo anche che non tutti gli esseri umani coltivano un presente positivo.
Le guerre, le carestie create ad arte, l'ingordigia, l'avidità estrema di alcuni, non vogliono che l'essere umano sia in pace. Il loro obbiettivo è diverso. Il loro obbiettivo è l'accumulo di ricchezza, la possibilità di dominare gli altri secondo i loro proggetti.
Non credo che ci siano ancora molte persone che pensano che le cose del mondo vadano così per puro caso. Potenti lobby gestiscono il mondo, e queste lobby non hanno a cuore la serenità dell'essere umano. Hanno a cuore la stabilizzazione dei loro piani, che non tengono conto dell'umanità.
Non sono piani che riguardano l'attuazione durante la loro stessa vita, ma hanno un lungo margine di tempo di attuazione. Vanno avanti da generazioni, e continueranno così finché non attueranno il loro piano.
E' il piano il loro obbiettivo, non la loro elevazione personale, anche se in questa vita hanno privilegi importanti.
Accettare queste osservazioni può essere difficile, ma le cose vanno in questo modo.
Dall'altra parte, ci sono quelli che cercano di cambiare le cose, mettendo la persona al centro del mondo.
Sono le persone che seguono vie pacifiche, vie di meditazione, vie spirituali.
Forse siamo in pochi, forse non siamo forti come loro, ma ci siamo.
Il nostro compito è quello di continuare a creare serenità, pace, spiritualità.
Se le positivià verranno a mancare, avrà vinto il dominio di pochi su molti.
Se le positività si accresceranno, contrasteranno sempre il soppruso, il dominio, la decadenza dell'uomo.
Abbiate il coraggio di vivere consapevolmente.

mercoledì 16 dicembre 2015

Victor Orba Presidente dell'Ungheria -

                                                     

Victor Orba è il Presidente dell'Ungheria. Ha nazionalizzato la banca dell'Ungheria e sta cercando di liberarsi dai legami mortali dell'economia imposta dal dollaro, che è la moneta legata al petrolio. Come saprete, il petrolio deve essere comprato, pagato, soltanto in dollare, e questo da un potere enorme agli USA. Ma qualcuno sta cercando liberarsi. La Siria, ha una banca Nazionale. L'Iraq aveva una banca Nazionale. L'Iran ha una banca Nazionale. Tutte Nazioni considerate "bad", cattive da chi non si allinea. 

Orban ha paralato in diretta TV alla sua Nazione. 

Queste le sue parole:

 “Viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti, falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea, i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente a galla per una sorta di attacco finale ai popoli”.

 

 Naturalmente, i giornali non ne parlano. Ma qualcuno lo ha fatto. Questo il link dell'articolo:

Il discorso di Victor Orban

 

lunedì 14 dicembre 2015

Scopri il buddhismo

Come avvicinarsi al buddhismo e trasformare la propria vita
Sei curioso di incamminarti nel sentiero spirituale del buddhismo e di scoprire l’immenso potenziale di capacità positive, innate in ciascun essere umano? Questo è l’ affascinante viaggio che Pietro Scala ti invita a intraprendere per regalarti quella pace che è possibile solo attraverso la piena conoscenza di sé.
Anche per te che sei un principiante.

venerdì 28 agosto 2015

Cambiamento in vista







Cambiamento in vista.

Lascerò questo piccolo centro della Sardegna per spostarmi sulla costa sud, S. Antioco e dintorni.
Osservando i boschi e le colline che salgono verso la montagna più alta della Sardegna, provo un senso di tristezza. Questi boschi mi hanno osservato, e li ho osservati, per quasi quaranta anni.
Ma il piacere di ritornare verso il mare, quel mare che mi ha visto nascere, mi entusiasma.
Non so se sarà un trasferimento definitivo, non c'è nulla di definitivo nella vita, ma accetto questo cambiamento con una certa energia che mi rimette in moto.
Per molti, è difficile cambiare, ma so già che troverò stimoli e forze per continuare a scoprire questo mondo ed il mondo interiore, come sempre.
Cambiamento.
Vado.

domenica 23 agosto 2015

Sentimenti aggressivi - Aggressive feelings



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La nostra mente è piena di concetti e di credenze di ogni genere, ed oltre a questo, ci troviamo dinanzi  alla nostra aggressività, all’odio, alla cupidigia, ed a tutti quei sentimenti che fanno di noi,  esseri che pensano di proteggersi dagli altri attaccandoli. 
Tutti i sentimenti aggressivi che esprimiamo sono rivolti alla nostra protezione. Questo è quello che pensiamo. Dobbiamo essere in grado di difendere la nostra patria, la nostra nazione, la nostra razza, la nostra religione, il nostro cortile e quindi esprimiamo questa aggressività costantemente.
Anche quando siamo tranquilli, teniamo i sistemi di allarme sempre pronti a scattare. Non sappiamo essere davvero rilassati. Viviamo sempre nella paura di qualcosa.
Questo accade soprattutto perché la nostra mente è abituata a ragionare in forma di protezione. Non sa vivere in forma di libertà, di serenità reale. Ha paura di perdere il controllo.
Questo controllo ha una direzione, ed è quello di farci credere che soltanto in questo modo possiamo garantirci una certa tranquillità. Questa tranquillità ci viene rafforzata dalla convinzione che la nostra società, la nostra nazione, la nostra religione, siano potenti protezioni contro ogni male. Abbiamo dalla nostra parte Dio, lo Stato, e tutti i concetti delle filosofie che si sono trovati un posto nella nostra mente.



 



Our mind is full of concepts and beliefs of every kind, and beyond that, we are in front of our aggression, hatred, greed, and all those feelings that make us, beings who think they protect themselves from others attacking them.All aggressive feelings that have turned to express our protection. This is what we think. We must be able to defend our country, our nation, our race, our religion, our yard and then express this aggression constantly.Even when we are comfortable, we keep alarm systems are always ready to shoot. We do not know to be really relaxed. We always live in fear of something.This happens mostly because our mind is accustomed to thinking in the form of protection. He does not know how to live in the form of freedom, real peace. It is afraid of losing control.This control has a direction, and that is to make us believe that only in this way we can guarantee us a certain tranquility. This tranquility there is reinforced by the belief that our society, our nation, our religion, are powerful protection against all evil. We have God on our side, the State, and all the concepts of the philosophies that have found a place in our minds.

sabato 22 agosto 2015

Osservarci dall'interno - Observe us from the inside




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Quello che mi chiedo è se la nostra mente abbia soltanto questo metodo esteriore di porsi dinanzi alla vita. Io penso di no. Penso che abbiamo la possibilità di osservarci in un altro modo, e questo modo è quello di osservarci dall’interno di noi stessi.
Non sto dicendo che sia qualcosa di facile, sto dicendo che è possibile.
Per osservarci dall’interno dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto ciò che abbiamo appreso dall’esterno. Abbandonare le ideologie, le religioni, i concetti, le filosofie, i maestri, i santi i guru e così via.
Dobbiamo abbandonare tutte queste cose e trovarci soli con noi stessi.
Niente indicazioni, niente cartelli, niente tecniche. Noi e soltanto noi.
A questo punto possiamo cominciare a conoscerci, a guardare davvero cosa c’è dentro di noi.
Per molti è qualcosa di impossibile. Molti non riescono nemmeno a pensare di abbandonare le loro idee, le loro credenze, la loro fede.
Questo accade perché si ha paura si scoprire come siamo realmente.




 


What I wonder is if our mind has only this method outside of yourself before the life. I do not think so. I think we have the opportunity to observe us in another way, and that way is to observe us from within ourselves.I'm not saying that it is something easy, I'm saying it's possible.To observe us from within we must have the courage to give up everything we have learned from the outside. Abandon ideologies, religions, concepts, philosophies, masters, saints and gurus so on.We must abandon all these things and see us alone with ourselves.No signs, no signs, nothing technical. Us and only us.At this point we can begin to know each other, to look at really what's inside of us.For many it is something impossible. Many can not even think of abandoning their ideas, their beliefs, their faith.This happens because you are afraid you find out how we really are.

 

Fuori di noi - Out of us



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La tendenza a rivolgerci all’esterno, ci viene dal sistema che è stato impiegato per passarci le informazioni fin da bambini. Viene insegnato a fare in questo modo, viene insegnato a parlare in questo modo, viene insegnato a vestire in questo modo e così via. Ma nessuno insegna a osservare se quanto ci viene insegnato per operare nella vita sociale, sia lo stesso che viviamo interiormente.

Ogni cosa ci viene dall’esterno ed ogni cosa ci obbliga a ragionare dall’esterno. Tutto il mondo è fuori di noi. Ogni cosa che apprendiamo ci viene dagli altri. E gli altri hanno appreso tutto questo, da altri ancora.
Nessuno si è mai chiesto se è davvero il modo migliore di vivere.
La nostra mente, continuando a vivere con questo metodo, è stata relegata nei recessi più lontani della nostra consapevolezza. Noi, non ci sentiamo più. Non ci vediamo più. Non sappiamo più chi siamo.
Il nostro essere interiore è fatto di esterno. Non troviamo più la nostra identità interiore. Non riusciamo più nemmeno a scorgerla. Siamo sotterrati da tonnellate di esteriorità.
E non è un caso che la maggior parte dei network, basano la loro fortuna economica su immagini,  su brevi frasi, e sulla velocità. Tutte cose che non permettono alla mente di soffermarsi per assorbire il senso profondo di quanto si sta osservando.

 
The tendency to turn to the outside, there is the system that has been employed to pass information from childhood. Are taught to do it this way, are taught to speak in this way, he is taught to dress this way and so on. But no one teaches to observe whether what we are taught to operate in social life, is the same that we live within.Everything comes to us from the outside and everything obliges us to reflect outside. The whole world is outside of us. Everything we learn comes from others. And others have learned all this from others.No one ever asked if it is really the best way to live.Our mind, continuing to live with this method, has been relegated in the far recesses of our consciousness. Us, we no longer feel. There we see the most. We no longer know who we are.Our inner being is made of outside. We no longer find our inner identity. We can no longer even see her. We buried by tons of externality.And it is no coincidence that most of the network, base their economic fortune of images, of short phrases, and speed. All things that do not allow the mind to linger to absorb the deeper meaning of what you are observing.

venerdì 21 agosto 2015

Condizionamento perfetto - Conditioning perfect

http://www.bubblews.com/posts/conditioning-perfect


Certo, direte che ci sono persone che hanno realizzato stati di coscienza superiori, e lo dimostrano con i loro discorsi e con i loro comportamenti, ma sono davvero realizzati interiormente? Oppure hanno raggiunto uno stato di condizionamento perfetto, e quindi si sentono perfetti?
La loro perfezione, in qualsiasi caso, non può essere trasmessa ad altri.
Così, un santo, un guru realizzato, un grande Maestro, non può fare nulla per gli altri. E questo lo possiamo osservare andando a leggere le loro biografie. Hanno lasciato grandi discorsi, grandi parole, tecniche di meditazioni sempre più complesse, ma tutti quelli che hanno deciso di seguirli, non hanno raggiunto alcuna illuminazione. Forse un po’ di serenità, una calma interiore obbligata da tecniche insistenti per una vita, ma niente di altro. Al massimo sono diventati copia del loro guru.
Così credo che se una persona decida di eseguire degli esercizi per anni ed anni, appare normale che abbia qualche risultato che può apparire magico, e che si possano fare cose che altri non possono fare.  Ma non è altro che l’insistenza costante e maniacale che costringe la mente, ad un certo punto, a trasformare qualche cosa nella sua naturalità, diventando qualcosa che non è e che non dovrebbe essere.



Sure, you say that there are people who have achieved higher states of consciousness, and prove it with their speech and their behavior, but they are really made internally? Or they have reached a state of perfect cooling, and then you feel perfect?Their perfection, in any case, can not be transmitted to others.Thus, a saint, a guru made, a great teacher, can not do nothing for others. And that we can observe it by reading their biographies. They left big talk, big words, meditation techniques more and more complex, but all those who have decided to follow them, they have not reached any lighting. Perhaps a bit 'of serenity, an inner calm required by techniques insistent for a living, but nothing more. At best, they have become a copy of their guru.So I believe that if a person decides to perform the exercises for years and years, it is normal to have some results that may seem magical, and they can do things that others can not do. But it is nothing but the constant and obsessive insistence that forces the mind, at some point, to turn something in its naturalness, becoming something that is not and should not be.

Da nessuna parte - Nowhere






http://www.bubblews.com/posts/nowhere-by-nurro


La lunga storia dell’umanità ci riporta quanto abbiamo fatto fino adesso. E se osserviamo bene, possiamo vedere che alcune cose sono davvero evidenti. Le religioni di ogni parte del mondo, ci hanno insegnato una prima e terribile verità, una verità che non sono più disposto ad accettare, una verità che mi è stata inculcata con la forza e l’insistenza di migliaia di anni. Questa verità è che l’uomo nasce peccatore. Che l’uomo nasce con mille difetti, che l’uomo è imperfetto, che l’uomo è sbagliato, e che solo seguendo i loro riti, le loro preghiere, i loro mantra possiamo liberarci da questo terribile male che sconvolge la nostra vita.
Mi chiedo a chi, per primo, sia venuta in mente una simile assurdità.
Su questa creazione, puramente mentale di qualcuno, si sono fondate tutte le assurdità che ci hanno portati a considerarci esseri inferiori. Ma inferiori a chi? A che cosa?
Ci hanno convinti che per liberarci dovevamo eseguire riti e preghiere, ci hanno detto che il modo migliore era quello di ritirarsi in luoghi desolati, da soli, ad umiliare il corpo, a costringere la mente a pensare solo come insegnavano loro, e con quali risultati?
L’umanità non è migliore di secoli prima, non è superiore a chi ci ha preceduto. Abbiamo solo migliorato la nostra condizione esterna, e non tutti. Interiormente, non siamo andati da nessuna parte.


The long history of humanity shows us what we have done until now. And if you look carefully, we can see that some things are really obvious. The religions of the world, have taught us a first and terrible truth, a truth that is no longer willing to accept a truth that I was inculcated with the strength and persistence of thousands of years. This truth is that man is born a sinner. That man is born with a thousand faults, that man is imperfect, that man is wrong, and that only by following their rituals, their prayers, their mantra we can free ourselves from this terrible disease that disrupts our lives.I wonder who was the first to be come up with such nonsense.This creation, purely mental someone, you are grounded all the absurdities that have led us to consider ourselves inferior beings. But less than those? To what?We were convinced that we had to do to free prayers and rituals, they told us that the best way was to withdraw to desolate places, alone, to humiliate the body, to force the mind to think only how to teach them, and with what results ?Humanity is not better than ever before, no more than those who preceded us. We just improved our external condition, and not all. Inwardly, we did not go anywhere.

Paradisi e inferni - Heavens and hells







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I religiosi di ogni tempo, ci hanno sempre detto che cosa è giusto e che cosa è peccato. Ci hanno descritto paradisi dove andranno i buoni ed inferni dove andranno i cattivi. Ci hanno insegnato le preghiere, ed a recitarle ogni giorno altrimenti si finisce all’inferno, ci hanno detto come dobbiamo parlare e che cosa dobbiamo dire. Ci hanno mandati a scuola e ci hanno insegnato la storia secondo quanto loro hanno deciso di insegnarci. Ad altri gradi, hanno insegnato il digiuno, la fustigazione, il bene della sofferenza, e tante altre amenità che non potranno mai portare ad una liberazione interiore, perché ogni atto insegnato, ogni insegnamento eseguito da uno studente, non potrà mai essere liberazione, ma solo imitazione.
Alla base di tutto questo, vorrei farvi comprendere un semplice concetto.
Tutti gli insegnamenti di tutti i tempi, ci hanno detto che cosa fare, ma ce lo hanno detto partendo dall’esterno.
Ogni cosa l’abbiamo appresa da altri, dall’esterno.
E tutto quello che apprendiamo dall’esterno è qualcosa che mettiamo dentro di noi, oscurando in questo modo, tutto quello che siamo noi in noi stessi. Ci soffochiamo di concetti, dogmi, credenze che vengono sempre da qualcun altro. E crediamo alle loro parole in maniera meccanica, perché per migliaia di anni ci hanno convinti che questo sia l’unico modo di vivere.




The religious of all times, they have always said that what is right and what is sin. They described havens where will the good and hells where they will go bad. They taught us the prayers, and reciting them every day otherwise you end up in hell, we were told how we should speak and what we have to say. They sent us to school and have taught history as they have decided to teach. For other grades, they taught fasting, flogging, the good of the suffering, and many other amenities that will never lead to inner freedom, because every act taught, all teaching done by a student, will never be liberation, but only imitation.Underlying all this, I want you to understand a simple concept.All the teachings of all time, we were told what to do, but we have said starting from the outside.Everything we have learned from others, from the outside.And everything that we learn from the outside is something that we put in us, obscuring this way, all that we are in ourselves. We suffocate concepts, dogmas, beliefs that are always by someone else. And we believe their words in a mechanical way, because for thousands of years have convinced us that this is the only way to live.


Delegare - Delegate



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La nostra società, quella di tutti noi, ha in sé eroi, santi, martiri, grandi personaggi storici e tantissimi maestri di vita. Da migliaia di anni a questa parte, non sono mai mancati grandi profeti, personaggi che ci hanno detto cosa è giusto e cosa è sbagliato. Uomini definiti saggi che hanno dedicato la loro vita ad insegnare le cose giuste. Governi, di ogni colore, ci hanno detto cosa fare e cosa non fare per vivere in una società illuminata. E noi li abbiamo sempre ascoltati ed abbiamo considerato che fossero parole sagge.
Abbiamo chiesto a loro di dirci cosa dobbiamo pensare.
Questo è il meccanismo che ci impedisce di essere consapevoli. Aspettiamo che ci sia un guru, un santo, un saggio, un governo che ci dica cosa è giusto, e poi eseguiamo quanto dicono, perché lo consideriamo giusto.
Ma in realtà cosa stiamo facendo?
Stiamo delegando la nostra vita a qualcun altro. Stiamo regalando la nostra mente a un guru, ad un santo, ad un saggio, ad un governo. In questo modo non abbiamo niente da pensare, non abbiamo niente da scegliere personalmente, accettiamo quanto ci viene dato meccanicamente, pensando che è giusto così.
Non ci siamo mai chiesti che cosa sia giusto veramente.


Our society, that of all of us, has itself heroes, saints, martyrs, great historical figures and many teachers of life. For thousands of years now, they have never missed the great prophets, people who have told us what is right and what is wrong. Called wise men who have dedicated their lives to teaching the right things. Governments, of all stripes, we were told what to do and what not to do in order to live in an enlightened society. And we have always listened to them and we have considered that they were wise words.We asked them to tell us what to think.This is the mechanism that prevents us from being aware. We expect there to be a guru, a saint, a sage, a government that tells us what is right, and then we carry out what they say, because we consider it right.But really what we're doing?We are delegating our lives to someone else. We are giving our minds to a guru, a saint, a sage, a government. In this way, we have nothing to think about, we have nothing to personally choose, we accept what we are given mechanically, thinking that this is right.We never asked ourselves what is really right.

giovedì 20 agosto 2015

"Vivere" - "Life"




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Sono ormai migliaia di anni che l’uomo cerca qualcosa al di là del mondo materiale in cui vive. Questo qualcosa, ha moltissimi nomi ed i più conosciuti sono sicuramente Dio, verità, realtà.
Dio, verità e realtà, sono le parole più usate per definire qualcosa che è al di là della nostra portata. Qualcosa che rimane fuori dalla nostra influenza e dalle nostre capacità di manipolazione.
Ci siamo sempre chiesti che cosa è la vita, perché siamo qui, cosa dobbiamo fare veramente, ma fino adesso non ci è stata data alcuna risposta.
Le guerre, le sofferenze, le rivolte sono un mare di confusione che non chiarisce nessuna delle nostre domande, anzi, ne nascono altre.
In tutta questa confusione e nella mancanza di risposte, si sono inserite le religioni, le ideologie, la fede e tutte quelle società, di ogni colore e sistema, che ci hanno detto cosa fare per risolvere i nostri problemi.
Ma il tempo ci ha insegnato che nessuna di queste strutture ha risposte.
Le religioni sono in guerra tra di loro, ed ognuno giura che il vero Dio è il proprio. Le ideologie, comuniste o imperialiste o socialiste, si fanno guerra tra di loro per dimostrare quale è la migliore. La fede si è dimostrata fin troppo spesso infondata, perché c’è sempre qualcuno al di sopra delle masse che la gestisce e la dirige a seconda dei propri fini.
Condizionati da questi fattori, ci immergiamo in essi e chiamiamo tutto questo ‘vivere’.





There are now thousands of years that man looks for something beyond the material world in which he lives. This something, has many names and the best known are certainly God, truth, reality.God, truth and reality, are the words used to define something that is beyond our reach. Something that is out of our influence and our ability to manipulate.We always wondered what life is, why we are here, what we really do, but until now there has been no reply.The wars, the suffering, the riots are a sea of ​​confusion that does not clarify any of our questions, indeed, are born other.In all this confusion and the lack of answers, they became incorporated religions, ideologies, faith and all those companies, of every color and system, they told us what to do to solve our problems.But time has taught us that none of these structures has answers.Religions are at war with each other, and everyone swears that the true God is just. Ideologies, communist or socialist or imperialist, are at war with each other to prove who is the best. Faith has proved all too often unfounded, because there is always someone above the masses that manages and directs it according to their own purposes.Driven by these factors, we immerse ourselves in them, and we call this 'live'.

Un passo indietro - One step beyond



Ho scritto due post, partendo da un istinto. Ma credo di non aver fatto buona cosa.
I pensieri che ho condiviso con voi, sono frutto di riflessioni che hanno avuto precedenti riflessioni ma mi trovo costretto a fare un passo indietro.
Quindi, meglio ripartire, e considerare questi pensieri da un punto di vista più completo. In genere, preferisco scrivere di un argomento per volta, e questo argomento è piuttosto complesso e lungo. Eviterò di punteggiare con i numeri ogni articolo, e scriverò in modo che ognuno di essi sia comprensibile. Spiegare argomenti che riguardano l’interiorità è sempre difficile, ma negli anni ho acquisito molta esperienza, e parte di essa, la voglio condividere con voi.
Non sono sicuramente argomenti semplici, e richiedono una buona attenzione per capire cosa intendo dire, ma sono certo che leggendomi con una buona continuità riuscirete a capire il messaggio che intendo offrirvi.
Visto che ho deciso di scrivere, vorrei darvi il meglio di me. Spero di non annoiarvi con i miei testi, ma di darvi una buona base, piena di curiosità, che metta in movimento una parte di voi che spesso viene trascurata a causa degli impegni che dobbiamo sostenere ogni giorno.



I wrote two posts, starting from an instinct. But I have not done a good thing.The thoughts I have shared with you, are the result of reflections that have had previous reflections but I am compelled to take a step back.So, better distribution, and consider these thoughts from a point of view more fully. Generally, I prefer to write about a topic at a time, and this topic is rather complex and long. I will avoid punctuate numbers with each item, and write in such a way that each of them is understandable. Explain issues that affect the inner life is always difficult, but over the years I have gained a lot of experience, and part of it, I want to share with you.They are certainly not simple matters, and require good attention to understand what I mean, but I am sure that if reading with good continuity will understand the message that I intend to offer.Since I decided to write, let me give you my best. I hope not to bore you with my lyrics, but to give you a good base, full of curiosity, that puts in motion a part of you that is often overlooked because of the commitments that we must support every day.


Le parole - The words


                                     
                                     


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Molti di noi scrivono continuamente, cercando di dare alle parole un senso che trasmetta i propri sentimenti. In genere, le parole che usiamo, sono quelle apprese durante la scuola, o nei mille discorsi che abbiamo fatte o ascoltato. Ma se andiamo ad osservare le parole da vicino, con attenzione analitica, ci accorgiamo che spesso, usiamo delle parole senza conoscerne a fondo il loro significato e la loro potenza.
Usiamo le parole come mezzo discorsivo veloce, spesso per chiarire i nostri pensieri immediati, ma non ci siamo mai fermati a capire da dove arrivano, da dove nascono, o perché la nostra mente usa certe parole invece che altre.
Parlare, scrivere, diventa automatico, e lo facciamo continuamente.
Eppure se andassimo ad osservare alcune parole, ad analizzarle, a scoprirne l'origine interiore, potremmo fare scoperte davvero sorprendenti.
Molto spesso, le parole dette con verità, sono inganni della nostra stessa mente che non fa altro che proteggere il proprio egoismo.










Many of us are constantly writing, trying to give a meaning to the words that conveys your feelings. Generally, the words we use are those learned in school, or in the many speeches that we have made or heard. But if we go to observe the words closely, with analytical attention, we see that often, we use the words without fully understanding their meaning and their power. We use words as a means of discursive fast, often to clarify our immediate thoughts, but we never stopped to figure out where they came from, where are born, or because our mind uses certain words rather than others. Speaking, writing, becomes automatic, and we do it continuously. Yet if we went to see some words, to analyze them, to discover its origin within, we could do really amazing discoveries. Very often, the words spoken with truth, are deceptions of our own mind that does nothing but protect their own selfishness.


Capire i cambiamenti - understand changes



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Malgrado il mondo continui ad auto distruggersi, rimaniamo convinti che nulla possa mai interferire con la nostra normale vita. Siamo così convinti che tutto andrà bene che non facciamo niente per cambiare. Una specie di stasi, una specie di paralisi mentale ci costringe a pensare che la nostra vita sia costruita su solide basi, e niente potrà interferire per danneggiarla. Credo che non sia proprio così. Credo che la vita non sia per niente statica, e che anche se non lo vogliamo, cambia continuamente. La continuità mentale che abbiamo nel percepire la vita, ci fa credere che tutto sia uguale, ma i fatti, osservati con mente attenta, ci dimostrano che nulla rimane uguale. Capire i cambiamenti, anche quelli più piccoli, ci può portare a considerare la vita in maiera diversa. più viva, più attenta. Un piccolo cambiamento può diventare una valanga che trasforma la nostra vita. Ma se facciamo finta di non vederlo, il cambiamento sarà nascosto, e non potremo godere di una nuova esperienza. Dare un po' di attenzione in più alla nostra vita, potrebbe farla diventare molto più interessante.



understand changes
Although the world continues to fall apart, we remain convinced that nothing can ever interfere with our normal life. We are so convinced that all will be well that we do nothing to change. A kind of stasis, a kind of mental paralysis forces us to think that our life is built on solid foundations, and nothing will interfere to damage it. I think that is not true. I believe that life is not static at all, and that even if we do not want, is constantly changing. The continuity in mind that we perceive life, makes us believe that everything is the same, but the facts, observed with attentive mind, show us that nothing stays the same. Understand the changes, even small ones, can lead us to consider life in Maiera different. more alive, more careful. A small change can become an avalanche that transforms our lives. But if we pretend not to see it, the change will be hidden, and we can enjoy a new experience. Give a little 'extra attention to our lives, could make it much more interesting.

giovedì 9 luglio 2015

Rinunciare alla propria umanità



Viviamo in mondi diversi. Sicuramente, ognuno di noi vive in un mondo interpretato secondo le proprie possibilità di comprensione. Ogni situazione uguale, è diversa per ognuno di noi.
Eppure ci sono dei sensi in comune,  una visione comune, che accumuna il pensiero di molti su diverse visioni della realtà percepita.
Una di queste è sicuramente il senso di scelleratezza che dilaga, il senso del falso, del ricatto, della concussione, della corruzione.
Le nostre menti sono indirizzate verso questo tipo di pensieri in ogni istante delle nostre giornate. Ogni giornale, ogni informazione, è indirizzata a farci notare quanta corruzione domina le nostre vite, e chi di queste corruzioni ne fa un modo di vivere, ci sorride dagli schermi delle tv.
La mente umana si sta spostando sempre di più verso l'accettazione di questa condizione.
La corruzione appare inevitabile, e si comincia ad accettarla come qualcosa di logico, di naturale.
I famosi valori di cui gli stessi corruttori si riempiono la bocca, sono calpestati e derisi come favole di altri tempi, come ideologie impossibili da sostenere ai nostri giorni.
Il mondo umano si sta sgretolando sotto il peso del ricatto economico e della cupidigia.
Come si fa a rifiutare una buona manciata di danari in cambio di un voto su una legge, che infondo, a chi la vota, non fa ne caldo ne freddo?
Le leggi appaiono come cose lontane che riguardano soltanto un popolo di trascurabili, così ci chiamano in alcuni club esclusivi.
Ma per arrivare a questo, è necessario rinunciare alla propria umanità, e diventare dei contabili economici di affari che non hanno confini. Accettare ogni proposta che possa rendere qualcosa di utile per arricchirsi.
Non si ha percezione di quanto questo possa far male ai tracurabili, in qualsiasi caso, sono persone senza volto, persone che non contano nulla, persone che non possono pagare per cambiare una legge o un indirizzo politico.
I trascurabili servono soltanto per salvare la facciata quando gli si chiede un voto, che poi, in qualsiasi modo essi votino, non ci sono impedimenti a fare ciò che si è già deciso di fare.
Non bisogna avere rimorsi, ripensamenti. L'obbiettivo è quello di mantenere potere e ricchezza. E' semplicemente un obbiettivo da mantenere senza tentennamenti. Il valore acquisito è indice di altro valore da acquisire.
L'umanità, intesa come interiore, deve essere soffocata e per farlo ci vogliono sempre più soldi.
E allora mi chiedo che cosa si diventa, vivendo con un tipo di mente di questo tipo, che tipo di pensieri abbiano esseri di questo tipo.
Mi chiedo se nei loro pensieri ci sia ancora qualcosa che possiamo definire umano.
I loro limiti umani si sono separati dai loro pensieri. I loro pensieri sono soltanto un meccanismo di interessi economici. Non possono più vedere la sofferenza che creano, sono troppo lontani dalla propria umanità. Sono troppo lontani da loro stessi.

martedì 7 luglio 2015

E loro lo sanno


 foto ecocittadino.com

Ora che un referendum ha dato una direttiva, ci si aspetterebbe che fosse onorato, Ma io penso che la Grecia intenda operare come l'Italia: qualsiasi risultato ci sia, faremo come vogliamo.
Mi appare triste la situazione greca, mi appare davvero dolorosa per chi non sa come sfamare i propri bambini. Posso anche capire che la politica economica non ha anima, ma non capisco come mai, questa anima, non ce l'hanno nemmeno quelli che l'economia la gestiscono. Hanno costruito leggi così intricate che si sono tolti la possibilità di essere esseri umani in nome di uno scritto su un pezzo di carta che riporta le firme onorevoli di onorevoli che di onorevole non so ancora bene cosa abbiano.
Come si fa a chiamare onorevole una persona che firma e gestisce la distruzione di un popolo, di una Nazione?
Eppure, dall'alto dell'Europa, tanti onorevoli si compiacciono ognuno delle proprie scelte, che si, sono dure, ma non se ne può fare a meno.
Certamente, una piccola Nazione che ha poco più di undici milioni di abitanti, non merita poi così tante attenzioni. Ma mi viene anche da pensare che quanto stia accadendo sia dovuto anche al fatto che infondo non sono poi così tanti. Se sono pochi diventano gestibili.
Non credo a una Grecia fuori dall'Euro.
Non ci credo perché gli States non possono permettersi che la Grecia si allei con la Russia.
Non è un bel fiore all'occhiello per gli americani e per la Nato avere basi militari russe nel mediterraneo.
E la Russia, se deve elargire danaro ai greci, lo faranno solo se in cambio avranno la possibilità di avere basi militari sul suo suolo, altrimenti che motivo avrebbero? Lo yogurt?
Sono giochi portati avanti sulla pelle della gente, sulla pelle di chi non ha possibilità didifendersi.
Sento dire che la Grecia ha sperperato per anni il suo capitale, ma non è quanto sta accadendo da noi?
Sento dire che ci sono pensionati che avevano pensioni baby astronomiche, ma non accade anche da noi?
Accusiamo i greci di non aver saputo gestire la propria economia, ma noi siamo migliori?
No, non siamo migliori, non lo siamo.
Anche qui da noi la politica è stata battuta. Non c'è più una idea di politica.
E' svanita.
Non si gestisce più un qualcosa di sociale, di politica sociale. Non se ne ha più nemmeno il sentore.
Ogni cosa è diventata economica.
Ma forse stiamo facendo un errore piuttosto grossolano, perché la gestione della cosa pubblica è ancora in mano ai politici, mentre, visto che si tratta di economia, dovremmo avere per governanti degli economisti. Persone in grado di saper gestire il danaro, soprattutto per conto delle banche e delle multinazionali.
Il popolo non serve quasi più agli economisti. Ormai stanno realizzando un piano perfetto dove la gente comune è soltanto una spesa, un costo.
Non serviamo più.
E non serviamo più nemmeno a noi stessi, perché non riusciamo a trovare un punto di incontro che possa unificarci in un movimento che riesca a spazzare via tutto quanto sta accadendo.
Siamo troppo impegnati a sopravvivere.

E loro lo sanno.


mercoledì 1 luglio 2015

Difficile



Internet ci ha portato una valanga di informazioni.
Negli ultimi tempi, ogni informazione trova subito qualcuno che la contraddice, così si è creato un meccanismo di informazione, controinformazione, smentite, e sopratutto, la cospirazione dei fanatici malati di mente.
Per molti, le cospirazioni sono un gioco mentale di persone che non hanno niente da fare. La cospirazione è passata da un 'fatto' possibile, a un atto di fanatismo.
Eppure, nei secoli passati, la cospirazione era quasi sempre legata a fatti politici, o al massimo, a fatti di tradimenti amorosi. Oggi si è aperta ad ogni possibilità. Ma rimane sempre in primo piano la cospirazione economica.
Con la scoperta dell'esistenza di potenti lobby economiche, si sono scatenate montagne di cospirazioni.
In qualche modo, ne sono stato coinvolto, così ho passato parecchio tempo a verificare dove arriva la fantasia e dove invece, esiste una realtà dimostrabile soltanto attraverso ore e ore di ricerche su internet stesso.
Non posso negare che le cospirazioni, in diversi settori, esistono e sono portate avanti da chi le gestisce, in maniera veramente eccellente.
Il piano per il New Word Order appare il meno possibile, ma ormai, penso che siano pochi quelli che pensano che non esista.
Il Nuovo Ordine Mondiale, fino a qualche tempo fa, appariva una vera e propria malattia da cospirazionisti, ma con il tempo, si raccolgono nuove informazioni, dimostrabili a chi ha la volontà di andare a cercare le fonti, di una realtà reale.
Difficile accettare l'idea che ci siano persone che abbiano in mente di governare, non una Nazione, ma l'intero Pianeta. Eppure è una realtà. Sicuramente lontana da noi, lontana dalla nostra possibilità di comprenderne i meccanismi, ma continuamente in crescendo.
I fatti politici dei nostri tempi, ci portano sempre a scoprire malaffare, intrallazzi, imbrogli, tangenti, tradimenti, e infine, si rivelano tutti atti in grado di minare la nostra fiducia nelle Istituzioni.
Non ci sono più Istituzioni credibili. Ovunque regna la corruzione.
Se si facesse una legge per legalizzare tutte le corruzioni, saremo tutti più ricchi. Ma lo scopo non è quello di renderci tutti più ricchi, al contrario, è quello di renderci tutti più poveri, e quindi più ricattabili.

Spesso leggo soluzioni di ogni genere sul come risolvere il problema. Ma ogni soluzione viene lasciata nel'angolo. Buona idea, ma io ciò famiglia, ciò figli, ciò la rata del mutuo.
Non si vedono soluzioni all'avanzata dei costruttori del Nuovo Ordine Mondiale.
Sono troppo potenti, sono troppo ricchi e gestiscono tutte le materie prime per controllare questa società.
Appare assurdo, non ci possono essere persone così potenti. Ma quando si guardano le propietà di alcune banche, ed anche di alcuni privati, si scopre che ci sono potenti che hanno più utili di intere nazioni.
Con un simile capitale, possono decidere la sorte di molte nazioni. E lo fanno.
La Grecia, con tutti i suoi peccati precedenti, è stata annientata.
Le lobby economiche stanno facendo un esperimento sulla pelle dei greci.
Stanno verificando la possibilità di impossessarsi di una intera Nazione. Forse non ricca, non potente, ma secondo me è solo un esperimento. Se funzione bene, si faranno avanti su una Nazione più appetibile.
Ed i politici?
Forse è un errore pensare che siano tutti corrotti, ma non è un errore pensare che seguono il carro.
Uccidendo la politica, hanno ucciso i popoli. Senza la politica, il popolo non ha capacità di farsi sentire,
perché l'altro modo di farsi sentire è il danaro, la potenza economica, ed il popolo non ne ha.
La creazione di una Europa Economica ha stroncato la forza politica.
I popoli sono sempre più schiavi economici, ed i politici accettano la corruzione come fosse indispensabile per il proseguo della politica stessa.  Anzi, in Italia, essere corrotti, sta diventando indice di stabilità nella politica. Se non sei corrotto, almeno un pochettino, non sei più accettato.
Si, forse ci sono eccezioni, ma chi non accetta queste regole, sembra avere poco spazio o niente nell'influenzare l'andamento delle cose. Soccombe.

mercoledì 15 aprile 2015

176 - Conclusione - Conclusion




Nei testi precedenti, ho riportato la storia delle tavolette dei Sumeri,
nel modo in cui Zecharia Sitchin le ha tradotte.
Il libro Perduto del Dio Enki, è forse l'unico in cui Sitchin
ha riportato la traduzione più fedele, evitando le sue interpretazioni
personali.
In altri libri invece, ha cercato, comunque senza sforzo visto le evidenze,
di raffrontare i testi delle tavolette con i libri sacri che ben conosciamo.
Il risultato è chiaramente evidente: i libri sacri delle nostre religioni,
hanno attinto a piene mani alle tavolette sumere.
Si possono addurre mille o milioni di contrapposizioni alle tesi che
vengono alla luce da queste letture, ma di fatto, le nostre credenze,
i nostri dei, sia quelli più antichi che quelli più recenti, non sono altro
che rielaborazioni di storie e racconti provenineti da queste tavolette.
Per molti è un tentativo di distruggere le religioni, un atto di ignoranza
che tende a combattere la Fede, che tenta di distruggere millenni di storia
religiosa, ma per altri è l'evidenza che le religioni non sono altro che
una costruzione degli Anunnaki per controllare gli umani.
Per quanto mi riguarda, lo fanno ancora oggi.
Non sono mai andati via dal nostro Pianeta, ed ancora oggi operano
per i loro interessi.
Secondo calcoli effettuati sulle date riportate dalle tavolette,
il PIaneta Nibiru dovrebbe ritornare nel sostro sitema solare,
attorno al 2900, una data per noi remota, ma torneranno.
Chiaramente, anche loro avranno subito una evoluzione, e le loro
politiche nei nostri confronti possono essere cambiate, ma rimane il fatto
che comunque sia, noi, per loro, siamo una loro proprietà, una loro creazione.
Sicuramente ci hanno dato molto.
Sicuramente ci hanno tolto molto.
Non credo sia possibile stabilire quanto bene o quanto male.
Di fatto, sono intervenuti in un atto della natura, e ne hanno modificato
l'evoluzione.
Le rimostranze di Enlil, che non era daccordo, rimangono una chiara
dimostrazione che anche in loro ci sia il dubbio etico della misura,
in cui dovrebbe essere possibilile intervenire nel cambiare il corso
natuarale delle cose.
Oggi, pare che questi limiti siano parecchio avanti e che gli esperimenti
genetici proseguano in diverse direzioni anche da parte degli stessi umani.
Rimane il fatto di una specie di super controllo sulle informazioni alle quali
ci è permesso accedere. E quando alcune, come queste, ci vengono permesse,
viene fatto sempre con una scia di contro informazione, in modo che il dubbio
del vero e del falso sia sempre presente, uno degli atti più importanti insegnati
dallo stesso Buddha, che diceva di superare il concetto di dualità per comprendere
il senso della vera esistenza.
Ed è altrattanto importante il passo dove Enki descrive il dibattito tra i Saggi del
suo Pianeta sulla questione della creazione del Lavoratore Primitivo, dove viene
detto chiaramente che "Non possiamo sostituirci allo Spirito di Tutte le Cose",
anche se poi, per la sopravvivenza, lo fanno.
Quindi anche per loro c'è un rispetto fondamentale alla Creazione o all'Esistente,
ma non citano mai un Creatore Unico, un Dio come lo intendiamo noi terrestri.
La creazione del Dio terrestre e degli dei in genere, viene descritto nelle tavolette
come una necessità per dare più potere di controllo agli stessi Anunnaki sulle
grandi città in cui governavano.
Ma indicano anche che hanno una conoscenza di altri fatti, di altri poteri che vengono
accennati qua e là. Una conoscenza esoterica, che è stata data anche a pochissimi
umani, conoscenza che serviva per garantirsi ancora una volta, una posizione
sempre dominante sugli stessi umani.

Per chi ha seguito i miei precedenti bolog e per chi mi conosce, sa bene che seguo
il buddhismo da moltissimi anni, e quindi, la lettura di queste tavolette, ha sempre
avuto un approccio di curiosità nel cercare di capire come, le Vie terrene che
seguiamo, siano state indotte dagli Anunnaki o siano puro frutto dell'evoluzione
umana. Ne risulta che, secondo me, che molte delle Vie Spirituali, siano state
rivelate agli umani, e che gli Anunnaki ne abbiano permesso il diffondersi perché
a certi livelli, non possono intervenire nemmeno loro.
Certo, è necessario saper discriminare tra riti popolari e pratiche meditative,
e questo miscuglio che si è fatto nei tempi per integrare le due cose, non ci
ha avvantaggiati, ma rimane il fatto che attraverso le pratiche meditative si riesce
a evolversi interiormente e a dare posto in noi, alla possibilità di crescere.
Attraverso la meditazione, si riesce a superare la paura delle cose e a guardare
il mondo senza concetti precostituiti.
Centamente è un lavoro duro, che richiede tempo, applicazione, costanza ed anche
sacrifici, ma se si riesce ad intraprendere un tale percorso, le cose che si apprendono
o che si vivono acquisiscono un nuovo sapore, un nuovo punto di vista, sviluppando
la capacità di lasciar nascere un nuovo modo di osservare la propria esistenza
e la propria conoscenza.

Non continuerò, per adesso, a scrivere di Anunnaki, con quanto scritto spero di aver
risvegliato un po' di curiosità in voi che mi leggete.
Adesso potete proseguire da soli, e farvi una vostra idea in proposito.
Non lasciatevi influenzare dalle soluzioni offerte dagli altri, nemmeno dalle mie,
approfondite per vostro conto, ma non restate in superficie. Non dite di sapere,
se prima non avete approfondito.
Anche gli argomenti che appaiono davvero strampalate, prima di giudicarle, vanno
approfondite. Leggere, informarsi attraverso canali anche incredibili, può essere
un modo per apprendere una verità di fondo nelle cose.
Il nostro giudizio non deve mai essere una legge, deve essere sempre aperto a nuove
possibilità, perché il mondo interiore non deve avere ne confini ne limiti.
Siate liberi.
Sia libera la vostra mente.



 english

In the previous texts, I reported the story of the tablets of the Sumerians,
in the way that Zecharia Sitchin has translated.
The Lost Book of Enki God, is perhaps the only one in which Sitchin
reported the most faithful translation, avoiding his interpretations
personal.
In other books instead, tried, however effortlessly seen the evidence,
to compare the texts of the tablets with the holy books that we know well.
The result is clearly evident: the sacred books of our religions,
have drawn freely to the Sumerian tablets.
You can invoke a thousand or millions of oppositions to the theses that
come to light from these readings, but in fact, our beliefs,
our gods, and those older than newer ones, are nothing
that reworkings of stories and tales provenineti from these tablets.
For many it is an attempt to destroy the religions, an act of ignorance
that tends to fight the Faith, who tries to destroy thousands of years of history
religious, but for others it is the evidence that religions are nothing but
a construction of the Anunnaki to control humans.
For me, they still do today.
I have never gone away from our planet, and still operate
for their interests.
According to calculations made on the dates given by the tablets,
The planet Nibiru should return to Sostro sitema solar,
around 2900, a date for us remote, but they will return.
Clearly, they too will have undergone an evolution, and their
policies towards us may have changed, but the fact remains
however that is, us, for them, we are their property, their creation.
Definitely gave us a lot.
Surely we have taken away a lot.
I do not think it is possible to determine how well or how badly.
In fact, intervened in an act of nature, and have modified
evolution.
The grievances of Enlil, who did not agree, remain a clear
demonstration that even in them there is the question of ethics of the measure,
it should be possibilile intervene to change the course
natuarale of things.
Today, it seems that these limits are quite forward and that the experiments
genetic continue also in different directions by the same human.
The fact remains of a kind of super control over the information to which
we are allowed access. And when some, like these, we are permitted,
is always done with a trail of information against, so the doubt
the true and the false is always present, one of the most important acts taught
by the Buddha himself, who claimed to overcome the concept of duality to understand
the sense of true existence.
And is altrattanto important step where Enki describes the debate among the Sages
His Planet on the issue of the creation of the Worker Primitivo, where it is
clearly stated that "We can not replace us to the Spirit of All Things"
even if, for survival, they do.
So for them there is a fundamental respect to the creation or existing,
but never cite a Unique Creator, a God as we know it on Earth.
The creation of the God of Earth and in general, is described in the tablets
as a need to give more power to control the same Anunnaki on
big cities where ruled.
But also indicate that they have a knowledge of other facts, other powers that are
mentioned here and there. Esoteric knowledge, which was also given a few
human knowledge, which served to secure once again, a position
increasingly dominant on the same human.

For those who have followed my previous bolog and who knows me, knows that I follow
Buddhism for many years, and therefore, the reading of these tablets, has always
had an approach of curiosity in trying to understand how the Ways earthly
we follow, have been induced by the Anunnaki or are purely the result of evolution
human. As a result, I think, that many of the Spiritual Pathways, have been
revealed to humans, and that the Anunnaki they have enabled the spread because
at certain levels, even they can not intervene.
Of course, you must know how to discriminate between popular rites and meditative practices,
and this mixture that has been done in the time to integrate the two, there
has an advantage, but the fact remains that through meditative practices you can
to evolve inwardly and give place in us, the opportunity to grow.
Through meditation, you can overcome the fear of things and to look
the world without preconceived notions.
Centamente is hard work, time, application, perseverance and also
sacrifices, but if you are unable to undertake such a journey, the things you learn
or who live acquire a new flavor, a new point of view, developing
the ability to let the birth of a new way to look at his own existence
and their knowledge.


I will not continue, for now, writing about Anunnaki, with what I hope I have written
awakened a little 'curiosity in you who read me.
Now you can go it alone, and make up your own mind about it.
Do not be swayed by the solutions offered by the other, even from my own,
depth to your account, but do not stay on the surface. Do not say you know,
if we do not have depth.
Even the topics that appear really weird, before judging them, ranging
depth. Read, inquire through channels also incredible, can be
a way to learn a fundamental truth in things.
Our opinion should never be a law, must always be open to new
possibility, because the inner world must not have it borders it limits.
Be free.
Both free your mind.
 

mercoledì 1 aprile 2015

175 - Ti-Amat sarà il tuo nome! - Ti-Amat will be his name



La neonata fu data a Ninki, moglie di Enki,
per allattarla e crescerla.
“Le darai un nome? - chiese Enki – E' un Essere, non una creatura.
E' a tua immagine e somiglianza. E' perfetta, hai forgiato un
modello per le Lavoratrici Femmine!”
Ninki accarezzava la morbida pelle della neonata con affetto.
“Che il suo nome sia Ti-Amat! La Madre della Vita! - disse
Ninki – Che sia chiamata come il vecchio Pianeta dal quale
si formarono la Terra e la Luna. Dal suo utero nasceranno altre
madri e una moltitudine di Lavoratori Primitivi avranno vita!”

Quanto riportato fino adesso, dà una chiara spiegazione di come
gli Anunnaki abbiano condotto gli esperimenti fino a portare
alla luce il Lavoratore Primitivo.
Una descrizione sicuramente generale, perché non vengono mai riportate
nelle tavolette, le spiegazioni scientifiche di come realmente
hanno agito. Ma oggi sappiamo che questi esperimenti sono
possibili anche a noi terrestri. In laboratori di mezzo mondo
vengono condotti esperimenti sul DNA, famosa è rimasta
la pecora Dolly, e dopo di essa, poche notizie ci vengono date
su quanto il progresso abbia fatto in questa direzione.
Il problema “etico”, viene sicuramente scavalcato in nome della
Scienza, e quindi anche l'informazione che ci viene data,
è controllata. Anzi, in questo settore, non ci viene data proprio
alcuna informazione, lasciandoci credere che dopo le polemiche
su Dolly, tutto si sia fermato.
Ma voi ci credete davvero?
Io penso che siano arrivati a livelli di manipolazione genetica
di cui è meglio che il popolo non sappia, altrimenti potrebbe
davvero ribellarsi.
Ma, come dicono gli scienziati, la Scienza non può essere
fermata e, così come hanno descritto gli Anunnaki, anche
i loro discendenti, i terrestri, si comportano “a loro immagine
e somiglianza”.



 The baby girl was given to Ninki, wife of Enki,to feed her and raise her."Give her a name? - Asked Enki - E 'a being, not a creature.E 'in your own image and likeness. And 'perfect, have forged amodel for the Workers Bitches! "Ninki stroking the soft skin of the baby girl with affection."That his name is Ti-Amat! The Mother of Life! - SaidNinki - Whether it is called as the old planet from whichformed the Earth and the Moon. From her womb will be born othermothers and a multitude of Primitive Workers will have life! "

 As reported until now, gives a clear explanation of howthe Anunnaki have conducted experiments to bringbirth to the Worker Primitivo.A description certainly general, because they are never reportedin the tablets, scientific explanations of how to reallyacted. But today we know that these experiments arepossible to us earthlings. In laboratories all over the worldexperiments are conducted on DNA, has remained famousDolly the sheep, and after it, little information we are givenon how much progress has made in this direction.The problem "ethical", is definitely bypassed in the name ofScience, and therefore the information that is given to us,is controlled. Indeed, in this area, there is given its ownany information, leaving us to believe that after the controversyDolly, everything has stopped.But you really believe it?I think we have arrived at levels of genetic manipulationwhich is better than the people do not know, or it mayreally rebel.But, as scientists say, science can not bestop and, as they described the Anunnaki, alsotheir descendants, the Terrans, behave "in their imageand likeness. "