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mercoledì 18 febbraio 2015

163 - La Sesta Tavoletta - The Sixth Tablet



La sesta Tavoletta di argilla, descrive l'inizio di una parte del racconto
che ha fatto molto discutere.
In parte è un racconto che è stato osteggiato da molte parti, in particolare
dagli accademici ufficiali che ritengono il tutto un semplice racconto
di fantasia, in parte invece, è diventato una specie di ciclone nelle menti
di molti, perché quanto raccontato appare molto credibile.
Sulla credibilità di questa traduzione, di questi testi, ci sono comunque
diversi accademici esperti che in un primo momento erano stati critici,
mentre in un secondo momento, hanno preferito evitare ogni tipo di
affermazioni.
Questo perché i riscontri con quanto tradotto da Zecharia Sitchin, si sono
moltiplicati in un breve lasso di tempo, dimostrando che molte delle scoperte
archeologiche sono perfettamente inseribili in quanto scritto in questo testo.
Località che prima non avevano 'collegamenti' hanno preso posto nella
storia dell'Uomo. Siti antichissimi si sono rivelati 'simili' o quasi uguali
nella struttura e nel sistema di costruzione. Miniere, in particolare in Africa,
che apparivano dei veri e propri misteri perché risalivano ad un tempo
in cui gli accademici dicevano che l 'uomo non esisteva, si sono rivelate
possibili e adesso prendono un altro posto nella storia dell'umanità.
Altro merito di Sitchin, è che ha sicuramente messo a dura prova i miti
che ci sono stati imposti, in particolare i profeti o i santi del passato,
che ad una lettura attenta di queste traduzioni, si rivelano di particolare
interesse.
Per questo vi invito a leggere anche altri libri di Sitchin, che, anche se siete increduli
e non accettate le sue traduzioni o i suoi incastri storici, hanno comunque
il pregio di mettere in moto la mente, ed in discussione le concezioni alle quali
ci siamo sempre tenuti ben saldi, convinti che non ci poteva essere altro.
In particolare credo che ci si debba mettere in relazione a queste scoperte
con una mente aperta e con la forza di volontà di non lasciarsi limitare
dalla propria mente o dai propri preconcetti. Leggere apertamente, con
serenità, e valutare il tutto soltanto dopo avere acquisito una buona dose
di conoscenza in proposito.
Naturalmente, consiglio anche di evitare di lasciarsi coinvolgere in molti
siti nati su questa corrente, perché la maggior parte di essi hanno preso la via
di una forma di “religiosità” considerandola una verità assoluta.
Non credo sia una verità assoluta, ma non credo nemmeno che sia soltanto
una fantasia scritta da un popolo in un tempo dove inventarsi simili storie
non avrebbe avuto alcun senso.
Informarsi, sapere, conoscere non è mai tempo perso,
ma siate sempre in grado di discriminare il mito dalla realtà.



english

The sixth Tablet of clay, describes the beginning of a part of the story
who has done much to discuss.
In part it is a story that has been opposed by many parties, in particular
by academic officers who consider it all a simple story
fantasy, in part, instead, became a kind of cyclone in the minds
many, because as reported seems very credible.
On the credibility of the translation of these texts, there are still
several academic experts who at first had been critical,
while in a second moment, have preferred to avoid any kind of
statements.
This is because the findings with as translated by Zecharia Sitchin, have
multiplied in a short amount of time, showing that many of the discoveries
archaeological sites are perfect fitting as written in this text.
Locations that did not previously have 'connections' have taken place in
Man story. Ancient sites have proved to be 'similar' or nearly equal
in the structure and system construction. Mines, particularly in Africa,
that appeared real mystery why dated to a time
where the academics said that the 'man did not exist, have proved
possible and now take another place in the history of mankind.
More about Sitchin, is that it has definitely put a strain on the myths
that there have been imposed, especially the prophets or saints of the past,
that a careful reading of these translations, are of particular
interest.
I therefore invite you to read other books of Sitchin, that even if you are incredulous
and do not accept his translations or its joints historians, however, have
the advantage of setting in motion the mind, and question the concepts to which
we have always held firmly convinced that there could be more.
In particular, I believe that we should relate to these findings
with an open mind and with the strength of will not to be limiting
from his mind or by their preconceptions. Read openly, with
serenity, and evaluate everything only after having acquired a good deal
of knowledge about it.
Of course, I also recommend to avoid getting involved in many
sites born on this current, because most of them have taken the path
a form of "religiosity" considering it an absolute truth.
I do not think it is an absolute truth, but I do not believe that it is only
a fantasy written by a people in a time where invent similar stories
would make no sense.
Inquire, know, know it is never a waste of time,
but you will always be able to distinguish myth from reality.

martedì 18 novembre 2014

110 - La quarta Tavoletta - The fourth Tablet



 http://www.bubblews.com/news/9457502-110-the-fourth-tablet

A questo punto inizia un'altra Tavoletta d'Argilla,
la quarta.
dove viene raccontato da Ea/Enki, la storia secondo
la sua visione e secondo come lui stesso l'ha vissuta,
essendo protagonista di primo piano, della ricerca
dell'oro sotto terra e di altre cose molto interessanti.

La notizia dell'arrivo del carico d'oro fece subito
il giro di Nibiru. Tutti aspettavano quel carico
che significava la salvezza per tutti loro.
Abgal, alla guida del suo carro, compì un circuito
attorno alla Luna/Kingu per raccogliere la forza
della sua rete ed essere scagliato lontano.
La forza della rete lo indirizzò verso Lahamu/Marte
che lo accolse facendogli vedere il Bracciale
Martellato che lo stava spettando.
Un vortice di asteroidi velenosi lo stava aspettando,
ma Abgal si servì dei Cristalli che gli aveva dato
Ea, ed in più ricevette segnali da Cristalli di Nibiru,
oltre il Bracciale Martellato.
Con i Cristalli di Ea, riuscì a scovare un varco per
passare, e subito dopo, i segnali di Nibiru gli indicavano
il cammino verso casa, verso il suo Pianeta.

domenica 16 novembre 2014

104 - La ricerca dell'oro - The search of gold



 http://www.bubblews.com/news/9428290-104-the-search-for-gold

La Tavoletta successiva, racconta di come la ricerca
dell'oro non era stata soddisfatta.
I progetti iniziali subirono un duro arresto.

Dopo che terminarono di costruire il loro accampamento
e che il cibo divenne sufficiente, Ea iniziò a dare vita
al suo vero compito, la ricerca dell'oro.
Risvegliarono le Pietre Fiammeggianti del Carro
 e il Grande Motore Rombante fu rinvigorito.
Ciò che Risucchia le Acque fu fatto entrare nella
palude e cominciò a risucchiare ogni cosa,
convogliandole all'interno del Carro, nei contenitori
già pronti.
I cristalli dei contenitori separarono ogni tipo di
metallo che trovavano, e l'acqua veniva risputata
fuori.
Per sei giorni terrestri, le acque della palude furono
risucchiate e risputate e tutti i metalli che conteneva
vennero raccolti in contenitori separati per tipo.
Il settimo giorno, Ea e Alalu esaminarono quanto
raccolto.

giovedì 16 ottobre 2014

27 - Un anno di Nibiru = 3600 anni terrestri



 http://www.bubblews.com/news/8936129-27-a-year-of-nibiru-3600-years-earth

In questo modo abbiamo il Sistema Solare
che conosciamo oggi, cioè con 12 Pianeti,
perché loro definivano Pianeti anche il
Sole e la Luna, e questo è raffigurato chiaramente
in una Tavoletta che si trova al Museo
Anteriore di Berlino.
L'orbita di Nibiru è matematicamente, di 3600 anni
terrestri, e quindi, seguendo la sua eclittica,
raggiunge il suo perigeo vicino al Sole ed il suo
apogeo oltre Nettuno.
Il nome Nibiru proviene dalla Tavoletta che
si trova nel Museo di Berlino, ma i babilonesi
lo chiamavano anche Marduk.
Questo Pianeta è raffigurato come un Pianeta
Radiante, e nelle Tavolette di varie epoche,
è raffigurato con una croce.
Nella Bibbia ebraica, questo evento è raccontato in
soli otto versetti, che comprendono due giorni
divini, mentre nell'Enuma Elish ci sono ben
quattro Tavolette che narrano questi eventi,
e descrivono anche altre cose.

26 - Il 10° Pianeta - The 10th planet



 http://www.bubblews.com/news/8932328-26-the-10th-planet

Questa interpretazione della Creazione, si ritrova
spesso in diversi testi Sumeri, non solo nelle
Tavolette, ed una spiegazione di questo evento
si trova anche nella Genesi.
Inserendosi con forza nel Sistema Solare,
Nibiru, che come ho già detto era chiamato
dai babilonesi Marduk, diventa quindi il
10° Pianeta del nostro Sistema Solare.
In una Tavoletta, che ha portato l'archeologo
Zecharia Sitchin ad essere deriso dall'archeologia
ufficiale, appaiono disegnati 12 Pianeti.
Ma all'epoca in cui questa scoperta era stata
fatta, non si avevano prove dell'esistenza di
Nettuno e Plutone, quindi non è stato creduto
ed è passato per essere uno scrittore di fantasie
archeologiche.
Ma quando questi due Pianeti sono stati poi
scoperti, così come erano descritti nella
Tavoletta, e quindi dimostrato con tutti
i criteri scientifici richiesti, non c'è stato
nessun riconoscimento a questa scoperta
da parte di Zecharia Sitchin.
L'archeologia ufficiale continua, ancora oggi,
a far finta di niente, almeno ufficialmente.