Post più popolari

Visualizzazione post con etichetta moda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta moda. Mostra tutti i post

giovedì 25 maggio 2017

Perché vuoi perderti tutto questo?



A volte, quando sembra che il tempo abbia tempo, alcuni si dilettano a dissertare sulla vita, sull'esistenza, sul perché siamo qui e sul chi siamo.
Generalmente ci si sforza di dare le risposte che appaiono più eclatanti, più potenti, più interiori possibili, cercando di dimostrare che sì, sappiamo bene di che cosa si stia parlando.
Ma la realtà, quella realtà che viviamo giornalmente, non è proprio quella di cui tentiamo di parlare. La realtà si evidenzia in tutta la sua nudità e in tutta la sua pesantezza, dimostrandoci che un conto è quanto vorremmo, un altro è quelle che è.
E allora che cos'è la nostra vita?
Senza scendere in differenze, che comunque ci sono, la vita è un flusso di cose da fare già predisposte da altri. Specialmente nell'età della crescita.
Asilo, scuole elementari e medie, licei, università, per chi può.
Il percorso consiste nel tenere le persone sempre sotto controllo, sempre impegnate in qualcosa che gli si deve dimostrare quanto sia importante che eseguano con tutte le loro forze.
Così si parte per il grande viaggio, che grande non è e che forse, non è nemmeno un viaggio.
Con questo non voglio criticare o abolire le scuole, che comunque sono sempre un importante sistema per apprendere, ma voglio evidenziare che cresciamo imprigionati in un sistema che ci fa fare quello che altri hanno deciso per noi.
Ogni Nazione ha una sua religione da seguire, un governo da seguire, delle leggi da rispettare, dei regolamenti da mantenere, dei modi di vivere da tramandare ai posteri.
Quando qualcuno si stacca da queste regole, diventa fuori legge, fuori regole, il più delle volte, malato.
Non sto parlando di chi può far del male a qualcun altro, sto parlando semplicemente di chi non accetta di sentirsi imprigionato in questi schemi e cerca un altro modo di vivere.
Non è consentito.
Non è consentito vivere per proprio conto senza dover rendere conto allo Stato. Devi dimostrare sempre qualcosa, a cominciare da chi sei, dove sei nato, perché vivi in una baracca su una montagna, che cosa hai da nascondere e così via.
Non è consentito non avere documenti che dichiarino chi sei, non è consentito vivere senza ricevere bollette, senza ricevere la scheda elettorale, senza avere il medico di base, senza sapere quali sono i nomi dei tuoi governanti.
Devi sempre essere controllato, sempre essere presente a chi di te, non gliene frega niente. Nel momento in cui ti allontani da queste regole, ecco che si ricordano di te, ma solo perché potresti creare un precedente che potrebbe essere imitato.
Così, ti invitano anche a scegliere chi votare. Liberamente, tra destra e sinistra. Addirittura, ti propongono anche una terza via alternativa, e se non ti va bene nemmeno questo, ci sarà anche il partitino che farà per te, ma per favore, resta con noi, per sempre.
Siamo una grande famiglia. Tutti assieme appassionatamente verso un radioso futuro.
Avremo più soldi, più libertà, ma prima dobbiamo eliminare il Male, avremo più salute, più vaccini, meno ospedali, che se vacciniamo i bambini prima di nascere, non serviranno più, ci sarà meno lavoro per tutti, sempre meno lavoro, e così potremo stare in ferie per mesi e mesi e tutti assieme appassionatamente, staremo a sentire quanto è bravo l'ultimo politico di moda.
Un mondo meraviglioso, un mondo fatto apposta per te.
Perché vuoi perderti tutto questo?


domenica 29 giugno 2014

Senza meta - Aimlessly



Pubblicato su Bubblews -
http://www.bubblews.com/news/4092363-aimlessly

Non ho idea di dove io stia andando, e non mi
interessa particolarmente. Mi interessa che questa
vitalità interiore trovi sempre il suo immenso
spazio, che possa ancora di più cresce e creare
armonia in me e in chi mi sta accanto.
Non ho un obbiettivo da realizzare, non ho
una meta da raggiungere.
Quando mi appare una meta, è perché mi serve
in quel momento per allontanarmi dagli altri,
così prendo a correre in avanti per distanziarmi
e poter rimanere nel mio silenzio.
Gli obbiettivi sono costruzioni che portano
la mente a chiudersi su se stessa, a limitarne
la sua libertà. Un obbiettivo consiste nel portare
la propria mente sempre su quel programma,
a fare di tutto affinché sia raggiunto.
Oggi gli obbiettivi sono diventati una moda.
Qual'è il tuo obbiettivo?
Vuoi raggiungere il tuo obbiettivo?
10 modi per realizzare i tuoi obbiettivi!
E così via.
Gli obbiettivi sono parte del condizionamento
che ci fa incontrare la sofferenza.
Un obbiettivo realizzato non è una meta raggiunta.
E' soltanto un altro stadio dello stesso percorso.
Non ci fermiamo sull'obbiettivo realizzato come
fosse finalmente raggiunta una meta finale, ma
continuiamo a elaborare per tenerlo in piedi.
Non esistono obbiettivi raggiunti.
Anche quando hai preso la Laurea, non hai
raggiunto un obbiettivo finale, ma solo un
inizio di nuovi obbiettivi, di nuovi scopi
e quindi di nuove sofferenze.

mercoledì 18 giugno 2014

Diversi tipi di meditazione - May types of meditation




Pubblicato su Bubblews -

Molte cose che riguardano la meditazione sono folklore,
e molte meditazioni non sono legate alla propria crescita
spirituale. Ci sono molti modi di intendere la meditazione
e questo ha creato confusione, fino a non capire bene
di che cosa si tratta.
Cercherò di farvi capire le differenze che ci sono,
che spesso sono differenze importanti, e bisogna
cominciare a capire che c'è la meditazione, e che c'è
qualcosa che è chiamata meditazione, ma non lo è.
Oggi, ad esempio, si parla di meditazione per
acquisire la capacità di fare danaro. Infatti ci sono
alcuni che hanno fondato le scuole zen per i manager.
Un manager si fa la sua bella meditazione e poi va
a fare danaro e ad arricchirsi attraverso la meditazione.
Ora, chiamare tutto con il nome meditazione, può essere
una moda, può essere che è qualcosa che attira i clienti
di chi vende questi corsi, ma nella realtà non c'è
assolutamente nulla di meditazione. Si tratta per lo più
di metodi per liberare la propria autostima e cercare
di fare danaro attraverso un atteggiamento di calma
e di attenzione a quanto accade.

Alla meditazione non interessa il danaro.


martedì 17 giugno 2014

Moda - Fashion





Pubblicato su Bubblews -


Ci sono persone che seguono ogni moda o quasi.
Se prendono in considerazione che l'abbigliamento
è fantastico, cominceranno a comprare abbigliamento
a ogni occasione.
Indosseranno spesso un capo nuovo, e troveranno che
una giacca è vecchia dopo un mese.
Vanno in giro per negozi nel tentativo di trovare
qualcosa di davvero particolare ed elegante da indossare,
e quando lo trovano sono felici.
Ma non dura. In breve anche il capo di abbigliamento
più bello, diventa vecchio e superato.
La ricerca riprende.
E' un modo diverso di rimanere legati a qualcosa che
impedisca alla mente di emergere nella sua coscienza.
Quando ci buttiamo dentro qualche cosa di ripetitivo,
stiamo solo cercando di non lasciare tempo alla
mente di riposare.
Se riposa, può darsi che emergano cose che non
vogliamo, può darsi che scopriamo di non essere
quello che crediamo di essere.