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venerdì 12 maggio 2017

Medicina Ufficiale e cure alternative -



Non sono un fan della medicina, ma sono cosciente che la medicina ufficiale è sempre importante. Senza la medicina ufficiale, sono certo che le malattie sarebbero molte di più e che la vita sarebbe più breve per molti. Basta osservare le condizioni di vita dei paesi poveri, dove la medicina non è diffusa in maniera sufficiente.
Ci sono però, delle condizioni che cambiano con la coscienza delle nuove scoperte in ogni campo. Le scoperte degli ultimi anni, ci hanno offerto molte altre soluzioni ai diversi mali dell'uomo. Alcune di queste novità sono ostacolate in maniera quasi maniacale, come fossero il demonio in terra, altre sono accettate con difficoltà, ma rimane il fatto che ci sono persone che sperimentano queste novità e ne traggono vantaggio e salute.
Così come la medicina ufficiale, anche le medicine e le cure alternative, hanno delle carenze, dei limiti che non riescono a superare. Quindi considero che nessuno ha la famosa bacchetta magica per risolvere ogni problema.
Il problema vero, è che l'una tende ad escludere l'altra, creando così la condizione per chiudere le porte a ogni novità, e specialmente, alla possibilità di integrare le due vie.
La medicina ufficiale diventa una religione, e la medicina alternativa è la religione contrastante.
Ci mettiamo sempre nella condizione di dover dividere in due le cose, un dualismo che oramai dovremmo sapere che spesso è davvero dannoso per noi tutti in ogni campo.
Eppure si insiste a mantenere la propria fazione in una posizione di contrasto, creando confusione e spesso, anche risultati dannosi per qualsiasi persona che abbia bisogno di cure.
E' chiaro che non sto parlando dal punto di vista medico, perché non lo sono, ma parlo da utente e da persona che si è dedicata, e si dedica, ad alcuni sistemi di aiuto nel campo definito alternativo.
Da alcuni anni pratico su me stesso alcune tecniche innovative, come ad esempio l'EFT, Emotional Freedom Tecnique, che può apparire qualcosa di non scientifico, ma sappiate che sono state fatte diverse ricerche scientifiche in proposito e che sono state documentate come valide su diverse disfunzioni, sia fisiche che psicologiche.
Buona parte di queste medicine alternative si occupano di qualcosa che non è accettato dalla Scienza Ufficiale, ma diversi medici, specialmente in psicologia, cominciano ad utilizzarle con profitto dei loro pazienti. Il problema è che ci sono alcuni psicologi che li utilizzano e, spesso, vengono eliminati dai registri dei professionisti, mettendoli così, nell'impossibilità di operare legalmente. Un assurdo che le strutture ufficiali utilizzano per mantenere il controllo sul loro settore.
Un altro problema è che le tecniche utilizzate nei settori alternativi, spesso possono essere apprese da chi ne ha bisogno e utilizzarle senza dover ricorrere al professionista per sempre. Una volta appreso come risolvere un proprio problema, non ha bisogno di tornarci, lo fa da solo.
Questo però, per la struttura sociale in cui viviamo, è una perdita economica. Se non paghi niente, non conviene, e anche se questa visione può apparire stupida, non lo è affatto. Se la gente comincia a curarsi da sola, anche se in misura minima, si comincia a dubitare dell'esclusiva sulla medicina ufficiale, ma nessuno la vuole mettere in dubbio, si vuole soltanto evitare di doversi rimpinzare di medicine per ogni cosa, perché ci sono molte cose che possono essere curate semplicemente usando il proprio corpo e la propria mente in maniera cosciente.
Se io so come farmi passare un mal di testa senza dover ricorrere a medicine, perché non devo farlo? Se il mio mal di schiena non lo cura nemmeno la medicina, perché non devo guardare altrove per curarmi? La condanna è che non è stato dimostrato scientificamente, e quindi non valido. Ma se mi cura, cosa mi importa, da sofferente, che sia o non sia dimostrato nei laboratori scientifici?
Certo, come già detto, nessuno condanna la medicina ufficiale e grazie per la sua esistenza, ma la sua santità, il suo dogma, non hanno bisogno di esistere. Quello che deve esistere è il benessere di chi ha bisogno, e se questo lo cura un ago, una tisana o un atteggiamento mentale diverso, non dovrebbe avere tutta questa acredine da parte della medicina ufficiale.

Chi soffre non sa perché la chimica funziona, non sa perché un erba funziona, ma il proprio corpo lo sa, le proprie cellule lo sanno e la nostra mente, potendo, sceglierebbe prodotti naturali anziché chimici. Oggi non basta più dire 'l'importante è curarsi', oggi si vuole curarsi con prodotti il più naturali possibili, ma nessuno chiede che la chimica sia eliminata, tutti sappiamo che è importante e necessaria. Vogliamo solo essere più coscienti e non sentirci soltanto parte di un affare economico.  

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