Non sono un fan della medicina, ma sono
cosciente che la medicina ufficiale è sempre importante. Senza la
medicina ufficiale, sono certo che le malattie sarebbero molte di più
e che la vita sarebbe più breve per molti. Basta osservare le
condizioni di vita dei paesi poveri, dove la medicina non è diffusa
in maniera sufficiente.
Ci sono però, delle condizioni che
cambiano con la coscienza delle nuove scoperte in ogni campo. Le
scoperte degli ultimi anni, ci hanno offerto molte altre soluzioni ai
diversi mali dell'uomo. Alcune di queste novità sono ostacolate in
maniera quasi maniacale, come fossero il demonio in terra, altre sono
accettate con difficoltà, ma rimane il fatto che ci sono persone che
sperimentano queste novità e ne traggono vantaggio e salute.
Così come la medicina ufficiale, anche
le medicine e le cure alternative, hanno delle carenze, dei limiti
che non riescono a superare. Quindi considero che nessuno ha la
famosa bacchetta magica per risolvere ogni problema.
Il problema vero, è che l'una tende ad
escludere l'altra, creando così la condizione per chiudere le porte
a ogni novità, e specialmente, alla possibilità di integrare le due
vie.
La medicina ufficiale diventa una
religione, e la medicina alternativa è la religione contrastante.
Ci mettiamo sempre nella condizione di
dover dividere in due le cose, un dualismo che oramai dovremmo sapere
che spesso è davvero dannoso per noi tutti in ogni campo.
Eppure si insiste a mantenere la
propria fazione in una posizione di contrasto, creando confusione e
spesso, anche risultati dannosi per qualsiasi persona che abbia
bisogno di cure.
E' chiaro che non sto parlando dal
punto di vista medico, perché non lo sono, ma parlo da utente e da
persona che si è dedicata, e si dedica, ad alcuni sistemi di aiuto
nel campo definito alternativo.
Da alcuni anni pratico su me stesso
alcune tecniche innovative, come ad esempio l'EFT, Emotional Freedom
Tecnique, che può apparire qualcosa di non scientifico, ma sappiate
che sono state fatte diverse ricerche scientifiche in proposito e che
sono state documentate come valide su diverse disfunzioni, sia
fisiche che psicologiche.
Buona parte di queste medicine
alternative si occupano di qualcosa che non è accettato dalla
Scienza Ufficiale, ma diversi medici, specialmente in psicologia,
cominciano ad utilizzarle con profitto dei loro pazienti. Il problema
è che ci sono alcuni psicologi che li utilizzano e, spesso, vengono
eliminati dai registri dei professionisti, mettendoli così,
nell'impossibilità di operare legalmente. Un assurdo che le
strutture ufficiali utilizzano per mantenere il controllo sul loro
settore.
Un altro problema è che le tecniche
utilizzate nei settori alternativi, spesso possono essere apprese da
chi ne ha bisogno e utilizzarle senza dover ricorrere al
professionista per sempre. Una volta appreso come risolvere un
proprio problema, non ha bisogno di tornarci, lo fa da solo.
Questo però, per la struttura sociale
in cui viviamo, è una perdita economica. Se non paghi niente, non
conviene, e anche se questa visione può apparire stupida, non lo è
affatto. Se la gente comincia a curarsi da sola, anche se in misura
minima, si comincia a dubitare dell'esclusiva sulla medicina
ufficiale, ma nessuno la vuole mettere in dubbio, si vuole soltanto
evitare di doversi rimpinzare di medicine per ogni cosa, perché ci
sono molte cose che possono essere curate semplicemente usando il
proprio corpo e la propria mente in maniera cosciente.
Se io so come farmi passare un mal di
testa senza dover ricorrere a medicine, perché non devo farlo? Se il
mio mal di schiena non lo cura nemmeno la medicina, perché non devo
guardare altrove per curarmi? La condanna è che non è stato
dimostrato scientificamente, e quindi non valido. Ma se mi cura, cosa
mi importa, da sofferente, che sia o non sia dimostrato nei
laboratori scientifici?
Certo, come già detto, nessuno
condanna la medicina ufficiale e grazie per la sua esistenza, ma la
sua santità, il suo dogma, non hanno bisogno di esistere. Quello che
deve esistere è il benessere di chi ha bisogno, e se questo lo cura
un ago, una tisana o un atteggiamento mentale diverso, non dovrebbe
avere tutta questa acredine da parte della medicina ufficiale.
Chi soffre non sa perché la chimica
funziona, non sa perché un erba funziona, ma il proprio corpo lo sa,
le proprie cellule lo sanno e la nostra mente, potendo, sceglierebbe
prodotti naturali anziché chimici. Oggi non basta più dire
'l'importante è curarsi', oggi si vuole curarsi con prodotti il più
naturali possibili, ma nessuno chiede che la chimica sia eliminata,
tutti sappiamo che è importante e necessaria. Vogliamo solo essere
più coscienti e non sentirci soltanto parte di un affare economico.
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