Post più popolari

mercoledì 8 marzo 2017

Orizzonte -




Sono uno che legge, sono uno che scrive. Sono uno che ascolta e sono uno che parla. Ho dedicato molto tempo a seguire ora uno ora un altro Maestro che mi indicava qualcosa da realizzare. Ho pensato, ragionato, analizzato. Ho cercato di capire come stanno le cose. Ancora adesso sono in movimento, e lo sarò finché il movimento esisterà. Ho rotto ideologie, religioni, credenze. Le ho indagate, spezzate, buttate via. Ho amato maestri, libri, saggezze e poi li ho abbandonati. Del tutto, cosa mi rimane? Nelle mani, niente. Nella mente teorie. Nel cuore, solo quello che già esisteva, un po’ D’amore, un po’ di odio, un po’ di paura, un po’ di avidità, un po’ di altruismo,  molta incapacità di comprendere, e ancora una sete impossibile che mi spinge a sondare.
Ho percorso vie e sentieri seguendo il canto dolce di saggi che indicavano la luna, convinti che essi sapevano, e forse era vero, essi sapevano, ma adesso penso che sappiano anche che quanto hanno non possono darlo. Nessuno può darci quello che cerchiamo, perché nessuno può sapere cosa ci serve. Se qualcosa c'è dobbiamo scoprirlo in noi. Questo, forse, i saggi hanno tentato di insegnarci. Queste sono le loro eredità. Ci indicano che non ci sono maestri, pur essendo maestri, ci indicano che siamo noi  maestri di noi stessi, ma noi vogliamo idoli, vogliamo santi, vogliamo imparare a fare miracoli. Vogliamo salvare il mondo. Assurdità che ci portano lontano da noi stessi. Assurdità che nascono solo dalla fantasia e dal desiderio di un mondo a nostra misura. La mia idea di mondo perfetto non è la tua, e nemmeno quella di altri. Nessuno ha un’idea identica. Ognuno ha un suo modo di essere 'mondo felice', e non combacia con nessun altro.
Orizzonti diversi da osservare col cuore. 
Ogni orizzonte, un mondo diverso. Ogni orizzonte infinito percorso. 

Smetto di volere un mondo felice. Smetto di volere un mondo in pace.

Smetto di volere.
Orizzonte.

Nessun commento:

Posta un commento