Chi vive lontano dalle grandi città, un tempo aveva il privilegio di sentirsi in contatto con l'immenso spazio limpido che ne amalgamava l'esistenza.
Ciele aperti, azzurri, a volte quasi blu, che si raccoglievano negli occhi spalancati fino a riempirne la mente ed il cuore.
La semplice sensazione di essere vivi in un infinito Universo.
Quella sensazione che spesso rappresentava l'incanto e l'incontro che la dura vita di ogni giorno ci portava a sperimentare.
Negli ultimi anni ci hanno tolto questo privilegio. Forse è un atto di vendetta di cittadini che non sopportano che altri possano vedere il cielo.
Ma non sono i cittadini. I cittadini hanno creato quella coltre di sottile nebbia già con l'avvento delle grandi fabbriche, con gli scarichi dei motori, con l'inquinamento profuso a piene mani da chiunque ci potesse ricavare danaro.
Oggi a nasconderci il cielo ci pensano gli aerei che ci bombardano ogni giorno con tonnellate di prodotti chimici di cui non sappiamo nulla, o quasi.
Nessuna interrogazione parlamentare è riuscita a farci dire perché ci bombardano con queste scie. Nessun parlamentare sa di cosa si tratta. Alcuni non sanno nemmeno che ci sono.
Ma sono lì. A volte formano veri e propri reticolati, e poi si allargano e coprono il cielo rendendolo triste.
Nemmeno nel Parlamento Europeo hanno risposto alle varie interrogazioni fatte da diversi parlamentari di varie Nazioni.
Nessuno sa niente. Sono militari? Nato? Onu? Spruzzano spry per le zanzare? Ci fa bene? Ci fa male? Di cosa si tratta?
Così io penso che se fosse qualcosa che ci farebbe bene, perché non dircelo? Avremmo modo di ringraziarli.
Invece tacciono.
Alcuni privati cittadini si sono presi la responsabilità di analizzarne campioni a proprie spese, e quello che vi trovano dentro non è per niente incoraggiante.
Ma sapete, siccome non si tratta di 'fonti ufficiali' nessuno gli da retta.
Nessuno ne parla, se non qualche giornale locale. I media non sanno, non vedono, non sentono cosa ci stanno facendo con il loro silenzio. Appare come una enorme assurdità. Ci stiamo auto distruggendo. E chi fa queste cose lo sa.
Ma è probabile che per loro ci sia già una soluzione.
Per loro.
Non per tutti.
Io comincio a pensare che tutta questa porcheria sparsa su tutti i cieli del pianeta non sia per niente una buona cosa.
Fate un giretto su internet per saperne di più -
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