Non rimane nulla.
Dinanzi alla consapevolezza, ogni cosa svanisce.
Nè vie, nè sacerdoti,
nè maestri, nè compagni di viaggio.
Una vastità senza fine che inonda ogni limite,
un silenzio che non ha bisogno di essere definito.
Non c'è libertà, non c'è prigione,
non c'è volo ne adagiarsi.
Non c'è compassione, nè amore,
un andare senza muoversi.
Un dare senza ricevere. Un ricevere senza volere.
Ieri, oggi, domani, hanno terminato il suo essere.
Non c'è più un adesso.
Nulla è qui. Tutto è qui.
Non scorre, non si ferma.
Non va e non viene.
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